Edilizia, Delpiano (Confapi Aniem): “Tra ostacoli e sfide future, ora servono risposte dal Governo”


di Emanuela Perrone

Il presidente di Confapi Aniem Giorgio Delpiano traccia un quadro realistico del settore edilizio: tra ripresa, criticità burocratiche e la necessità di sostenere le PMI verso l’internalizzazione

“Il settore edilizio oggi vive una fase particolare”, così Giorgio Delpiano, presidente di Confapi Aniem, ha aperto il suo bilancio sull’attuale stato di salute dell’edilizia italiana. Dopo un periodo di rilancio, grazie a strumenti come il superbonus e gli investimenti del PNRR, il comparto ha beneficiato di un impulso significativo, ma non senza conseguenze: “Il superbonus è stato un’arma a doppio taglio, ha creato anche disagi e danni alle imprese, molte delle quali si sono ritrovate con crediti non utilizzabili”, denuncia Delpiano, evidenziando come il problema principale resti la mancata capacità del legislatore di ascoltare chi opera realmente nel settore.
A suo avviso, “il superbonus andava gestito diversamente”, mentre ha riconosciuto la buona gestione del sisma bonus, “merito del lavoro del commissario straordinario Guido Castelli, che ha saputo valorizzare uno strumento essenziale per la ricostruzione”. Ma a pesare oggi sulle imprese è soprattutto l’eccessiva burocrazia, che ostacola anche la piena efficacia del PNRR: “Siamo felici che il PNRR produca una quantità importante di opere pubbliche, ma la burocrazia rischia di farci perdere occasioni fondamentali, considerati i tempi ristretti imposti dal piano”.
Sul futuro, Delpiano non ha dubbi: “Ci aspetta un periodo complicato. Dopo il superbonus prevediamo una frenata del settore, una diminuzione del lavoro che potrà mettere in difficoltà molte imprese. La domanda calerà e sarà necessario rivolgersi al mercato estero”. È qui che entra in gioco l’internalizzazione, una prospettiva che per Delpiano richiederà uno sforzo notevole: “Le nostre piccole e medie imprese dovranno strutturarsi per affrontare i mercati internazionali e noi come associazione saremo al loro fianco. Non ci si può cullare sui numeri del fatturato degli ultimi anni: il futuro non sarà semplice”.
Da qui nasce la richiesta al Governo di misure concrete: “Abbiamo chiesto sostegni, soprattutto fiscali, per favorire l’internalizzazione. E insieme ai sindacati abbiamo intrapreso un nuovo percorso per rendere il sistema più virtuoso, puntando su sicurezza, formazione e sostenibilità ambientale”. Ma serve una risposta istituzionale chiara e decisa: “Il Governo deve sostenere questo percorso, perché gli investimenti hanno un costo. Se è vero che le PMI sono la spina dorsale dell’economia italiana, allora si adottino misure speciali per questo comparto, oggi troppo spesso schiacciato dalla concorrenza delle multinazionali estere. Servono politiche di difesa per tutelare l’edilizia e, con essa, il lavoro e la crescita del Paese”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!