Abbiamo parlato di loro al momento della partenza da Lisbona, lo scorso 3 giugno.
Ora è quasi tempo di bilanci per il Sunflowers European Tour che ha attraversato sette paesi (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina) per raccogliere, documentare e connettere esperienze europee di economia sociale, inclusione e sostenibilità. Con oltre 4.000 km già percorsi in bicicletta, il progetto, ideato dalla Cooperativa Sociale Utopia 2000, e che vede in bici il suo presidente Massimiliano Porcelli, ha toccato decine di territori e comunità, incontrando cooperative, imprese sociali, start-up agricole, associazioni, istituzioni culturali e politiche.
Questi gli obiettivi raggiunti nelle varie tappe:
In Portogallo, la partenza da Lisbona ha celebrato l’incontro tra sport, inclusione e comunità grazie al coinvolgimento dell’Escolinha de Rugby de Cascais.
In Spagna, momenti altissimi sono stati l’incontro alla Escuela de Economía Social di Osuna, il convegno sui diritti LGBTIQ+ al Círculo de Bellas Artes di Madrid, e la visita alla cooperativa agricola La Fageda.
In Francia, tra Montpellier e Marsiglia, il focus è stato su cooperative di residenti, edilizia partecipativa ed educazione alla sostenibilità: esperienze come Îlot Vert, Geckologis e COOPERE34 hanno mostrato come sia possibile rigenerare i territori dal basso.
In Italia, tappa centrale a Verona con Forte Santa Caterina, Villa Buri e Gardafarm: un triangolo di innovazione sociale tra accoglienza, cultura ambientale e agricoltura solidale.
In Slovenia, la Fattoria Veles ha mostrato un modello di vita rurale in armonia con l’ambiente e la formazione comunitaria.
In Croazia, la forza trasformativa dell’inclusione ha preso forma nei progetti Humana Nova (riciclo tessile e impiego per persone fragili), Hedona (cioccolato e lavoro dignitoso), e Green Tools TECH (tecnologia open-source per l’agricoltura rigenerativa).
In ogni tappa, il Sunflowers Tour ha scoperto un’Europa diversa, più vicina, solidale e resiliente, dove l’economia sociale si fa spazio tra i margini e crea futuro. Un’Europa che non divide, ma connette: tra generazioni, culture e territori.
“Abbiamo attraversato confini che un tempo erano barriere, oggi sono ponti. Questo viaggio ci ha insegnato che la vera infrastruttura europea è fatta di relazioni, non di asfalto”, ha dichiarato Massimiliano Porcelli, presidente di Utopia 2000.
Il Sunflowers European Tour proseguirà ora verso Montenegro, Albania e Grecia, dove si concluderà il 16 luglio ad Atene, dopo oltre 6.000 km e 10 paesi attraversati.
Il progetto
Il tour è documentato attraverso tre strumenti narrativi: il documentario diretto da Renato Chiocca, il libro illustrato “La mia Europa” scritto da Massimiliano Porcelli, e una valutazione di impatto sociale curata da Raiz Impact Lab.
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