In un periodo in cui le nuove quotazioni non abbondano, quello della sostenibilità è uno dei temi più apprezzati a Piazza Affari. A proporlo sul listino è la napoletana Tecno, azienda fondata nel 1999, attiva nel settore SustainTech, oltre 4.000 clienti, che offre soluzioni di trasformazione digitale e sostenibile.
Attraverso il transition accounting si occupa della gestione della fiscalità energetica e dell’accesso a incentivi legati alla decarbonizzazione, in particolare per imprese energivore; mentre con il digital transformation sviluppa piattaforme digitali proprietarie per ottimizzare i processi aziendali. Infine c’è la sustainable transformation che integra i modelli aziendali attraverso tecnologie sustaintech e consulenza basata su dati misurabili.
I progetti di espansione
«Grazie all’operazione», spiega Giovanni Lombardi, fondatore e presidente di Tecno, «in aumento di capitale con un obiettivo di raccolta sui 10 milioni di euro, la società potrà sostenere il progetto di espansione internazionale, attraverso operazioni di m&a e partnership in paesi già presidiati come UK e Spagna. Esportando il modello di business SustainTech, «perfezionato dallo sviluppo della piattaforma proprietaria Ardite 4.0 Esg, il gruppo punta alla costituzione del primo polo europeo della sostenibilità». Il prezzo di collocamento è 2,5 euro per azione e l’ammissione alle negoziazioni è prevista per il 14 luglio.
«Siamo partiti dalla fiscalità energetica, aiutando le imprese a gestire i costi legati all’energia», prosegue Lombardi. «Poi abbiamo integrato la dimensione tecnologica, sviluppando piattaforme digitali per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi produttivi e, infine, abbiamo portato la sostenibilità al centro della strategia, affiancando le aziende con strumenti e competenze per gestire i fattori Esg in modo concreto e misurabile», spiega Lombardi. «Oggi quel percorso si traduce in un modello integrato che unisce dati, tecnologia e visione strategica. Con la quotazione in borsa apriamo una nuova fase del nostro piano industriale, condividendo la vision di un gruppo che guarda all’Europa. L’obiettivo arrivare a costruire il primo polo europeo della sostenibilità digitale».
I dati di bilancio
Nel 2024 Tecno ha registrato un valore della produzione consolidato pro forma di 26,4 milioni (
+49,8 % rispetto al 2023, di cui +14% con crescita organica), ebitda di 4,0 milioni (margine del 15,3%) e indebitamento finanziario netto di 6,2 milioni. La società prevede per il 2025 un ebitda in crescita del 50%.«La nostra rappresenta di fatto la prima ipo sostenibile», conclude il presidente, finora azionista unico di Tecno e che post-ipo dovrebbe fare spazio a un flottante attorno al 30%. «Abbiamo integrato nel processo di quotazione i criteri Esg, con l’impegno di mantenerli anche dopo la quotazione: buona governance, trasparenza del reporting e utilizzo dei capitali raccolti anche in chiave Esg». Nel processo di quotazione Tecno è assistita da Intesa Sanpaolo come sole global coordinator e da Banca Investis come Euronext growth advisor. (riproduzione riservata)
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