In un panorama economico globale segnato da incertezze e sfide inedite, il territorio cuneese si distingue per una resilienza che ha radici profonde in un sistema imprenditoriale coeso e dinamico. Un dato su tutti: il tasso di disoccupazione in provincia di Cuneo è sceso nel 2024 al 2,8%, confermandosi tra i più bassi d’Italia.
Merito di un tessuto produttivo capace di reagire, innovare e aprirsi a nuovi mercati. Un ruolo decisivo lo gioca certamente Confindustria Cuneo, che rappresenta oltre 1.200 imprese, con circa 60.000 addetti, e che ha registrato un incremento di 400 nuove adesioni negli ultimi cinque anni.
Contabilità
Buste paga
Un supporto a 360 gradi per le imprese
La capacità di affrontare un contesto globale complesso passa anche dalla qualità dei servizi offerti. Il monitoraggio dei costi delle materie prime, le analisi strategiche del centro studi interno, il sostegno agli investimenti e la promozione delle comunità energetiche rappresentano pilastri di un’attività che unisce visione e concretezza.
Confindustria Cuneo ha rafforzato la sua presenza anche a Bruxelles, per offrire alle imprese del territorio un collegamento diretto con le istituzioni europee e le opportunità comunitarie. Le missioni internazionali, come quella in preparazione per Expo Osaka 2025, sono un’ulteriore prova della volontà di rafforzare il posizionamento globale del sistema cuneese.
Innovazione, formazione e nuove tecnologie
La costruzione di un ecosistema dell’innovazione è tra le priorità strategiche. Collaborazioni con università, centri di ricerca, startup e imprese danno vita a un metodo di lavoro che genera valore condiviso. Gli Stati Generali del Digitale, i tavoli sull’intelligenza artificiale e le iniziative sulla cybersecurity ne sono esempi concreti, così come i percorsi di formazione continua per rafforzare le competenze del capitale umano. Con 6.319 persone formate nel 2024, oltre 717 corsi erogati e un milione di euro di contributi per la formazione finanziata, l’impegno sul fronte delle competenze si traduce in azioni che rispondono alle esigenze reali delle aziende.
Mariano Costamagna
Una visione che unisce crescita e responsabilità sociale
Il valore di Confindustria Cuneo si misura anche nella sua capacità di incidere sul tessuto sociale. Lo ha raccontato bene la relazione che è stata presentata nel corso dell’Assemblea privata del 10 giugno, prima dell’Assemblea pubblica. Oltre al Presidente, Mariano Costamagna, ha illustrato la relazione Giuliana Cirio, che proprio quest’anno celebra il decimo anno da direttore generale dell’Unione degli industriali cuneesi. Traguardo che Confindustria Cuneo ha festeggiato, consegnando al direttore Cirio un riconoscimento.
Conto e carta
difficile da pignorare
La nascita della Fondazione Industriali, che promuove l’inclusione lavorativa di persone in difficoltà, rappresenta una frontiera nuova e coraggiosa. Accanto a questo, le iniziative sulla sostenibilità e il supporto alle Pmi per la redazione dei report Esg rafforzano un modello che mette al centro il territorio, la comunità e l’impresa.
Giuliana Cirio
La capacità di trasformare le sfide in opportunità, la costruzione di reti solide, la spinta all’innovazione e l’investimento nel capitale umano fanno del modello cuneese un riferimento per il futuro. Un percorso in cui visione strategica, coesione e capacità di fare sistema restano le chiavi per affrontare i cambiamenti e garantire crescita, competitività e inclusione.
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