“Storia di Donne”, Patrizia Minardi si racconta: “Sbagliare è altrettanto importante quanto riuscire”

“Sbagliare è altrettanto importante quanto riuscire. Ci formiamo e ci rafforziamo soprattutto sbagliando. Il mio maestro di un master internazionale sul management, che ho frequentato, mi ha insegnato che è necessario, per la nostra crescita e autostima e per guidare una squadra competente e motivata, “fare le brutte figure” dalle quali si impara ad analizzarsi, a rialzarsi, a migliorarsi sempre.”

Per lo spazio di “Storia di Donne” – la rassegna promossa a Matera nella Fabbrica del Carro dall’Associazione Maria SS. della Bruna in collaborazione con Cloè Estetica Spa Pilates – dedicato all’ascolto delle donne imprenditrici, ha raccontato le sue esperienze professionali, ponendosi come modello per tante ragazze ,Patrizia Minardi, neo direttrice della Fondazione Sassi di Matera.

      Dottoressa in Filosofia con una tesi in Responsabilità e Bioetica, nel 2005 ha pubblicato il testo Nel Cambiamento: Temi, scenari e percorsi delle amministrazioni pubbliche che cambiano (introduzione di Tiziano Treu, Edizioni Hermes) e contribuisce, nel 2014, al testo Finanziamenti comunitari 2014 – 2020. Strategia, gestione e rendicontazione con la scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi. Scrive per diverse riviste su imprese culturali e creative.

     Ha lavorato presso il Parco Scientifico e Tecnologico della Basilicata dal 1996-2000 come Responsabile dell’Area Alta Formazione e Sviluppo tecnologico.

     Dal 2000 al 2004 ha ricoperto la funzione di Capo di Gabinetto della Provincia di Matera, dal 2004 al 2006 ha lavorato a Roma presso il Ministero dell’Innovazione. Dal 2006 è dirigente della Regione Basilicata, esperta di fondi strutturali per lo sviluppo dei territori.

     Ha ricevuto diversi premi per la sua attività lavorativa. Solo per citarne alcuni: il premio della Commissione Europea come Ambasciatrice d’Europa, il Premio Ande 2017, il Premio Pavoncella come donna dell’anno 2019 sui temi dello sviluppo urbano attraverso i fondi strutturali; il Premio degli Stati generali delle donne 2019 e il Premio Maratea per la valorizzazione dei territori.

     È componente del Comitato Pari Opportunità Soroptimist International.