Il turismo sardo si è preso la scena nella sesta e penultima giornata della Settimana della Sardegna all’Expo 2025 di Osaka, con una serie di eventi pensati per mostrare al Giappone la varietà, la bellezza e l’innovazione dell’offerta turistica isolana. Tra i visitatori più illustri, la principessa Hisako Takamado, che ha visitato il Padiglione Italia esprimendo grande interesse per le bellezze della Sardegna.
Ad aprire la giornata il panel “Sardinia: new experiences, more emotions in the heart of the Mediterranean sea”, introdotto dal vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, che ha tracciato un bilancio positivo dell’iniziativa: “Siamo molto soddisfatti per l’attenzione riservata alla Sardegna, che ha reso il Padiglione Italia il più visitato dell’intera Expo. Cultura, tradizioni, artigianato, scienza, sostenibilità e attrazione degli investimenti: è il risultato del lavoro congiunto di tutta la Regione e dei vari assessorati”.
Meloni ha anche donato una maschera artigianale de Su Boe di Ottana all’ambasciatore del Giappone, Mario Vattani, commissario generale per l’Italia all’Expo.
Il cuore della giornata è stato il racconto delle eccellenze turistiche dell’Isola da parte dell’assessore al Turismo Franco Cuccureddu, che ha illustrato l’unicità della Sardegna attraverso immagini spettacolari: “I 2 mila chilometri di costa sui circa 8 mila dell’intera Italia, i 750 giga yacht su 1000 presenti nel Paese, la candidatura all’Unesco delle Domus de Janas, precedenti di 500 anni alla civiltà nuragica, e le Blue Zones, come quella di Okinawa, dove ho incontrato il governatore per avviare un protocollo globale entro 18 mesi”.
Particolare interesse ha suscitato il progetto dell’“albergo diffuso”, modello che prevede il recupero di immobili nei borghi, sostenuto dalla Regione con un fondo che offre contributi fino a 300 mila euro per le spese immobiliari e fino al 100% per quelle accessorie.
Meloni ha poi illustrato il contratto di intervento turistico-ricettivo: “Da 3 a 25 milioni di euro per migliorare i servizi turistici con fondi Fesr, Jtf e risorse regionali, puntando su sostenibilità, digitalizzazione e recupero del patrimonio immobiliare, con contributi a fondo perduto fino al 50% per le piccole imprese”.
Nel pomeriggio spazio al dialogo diretto tra operatori turistici e media giapponesi come Asahi Shinbun, in un incontro B2B con il personale dell’assessorato al Turismo. Il Giappone si conferma particolarmente interessato al turismo esperienziale e ai borghi, come dimostrato dall’evento “Sardegna isola dell’artigianato”, organizzato con la Camera di Commercio di Sassari, dove artigiani e artigiane sardi hanno raccontato la loro maestria accompagnati dal video “Corpo Erede”, realizzato da Sardegna Ricerche.
La giornata si è conclusa con la magia delle pietre sonore di Pinuccio Sciola, protagonista di una performance poetica al teatro del Padiglione Italia diretta da Andrea Granitzio, con l’accompagnamento di un quartetto d’archi. Un omaggio all’arte e alla visione di uno degli artisti più emblematici della Sardegna.
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