La Regione ha pubblicato l’avviso che dà il via libera alle agevolazioni e aiuti a sostegno delle imprese turistiche dell’isola. Nell’articolo tutti i dettagli
La dotazione finanziaria complessiva, 135 milioni di euro appunto, rientra nell’ambito dell’area tematica 3 “Competitività imprese” del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.
Beneficiari
Possono richiedere i contributi le imprese turistiche che operano nell’Isola. Nello specifico possono accedere alle agevolazioni:
– alberghi, hotel (e strutture simili), alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni;
– villaggi turistici;
– ostelli della gioventù;
– rifugi di montagna;
– affittacamere per brevi soggiorni;
– case ed appartamenti per vacanze;
– bed and breakfast;
– residence
Obiettivi
Le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità: il potenziamento dell’offerta turistica; l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta; l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta; il riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale.
Progetti finanziabili
Le proposte progettuali devono riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
– ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale.
– Realizzazione di nuove strutture o attività da realizzarsi anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d’uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere.
– Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate;
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda e nell’arco di durata del progetto ove strettamente funzionali alla realizzazione dell’intervento.
Tra cui, spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità, spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche. Ancora, spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture già adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, spese per programmi informatici e/o per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica.
Contributi
L’avviso consiste nell’erogazione di contributi che vanno a coprire parte delle spese del progetto presentato (fino all’80%).
Possono essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80% delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60% per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese.
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili. Dal momento della sottoscrizione del disciplinare di finanziamento, le aziende hanno 24 mesi di tempo per realizzare gli interventi.
Come fare domanda
Le domande saranno gestite dall’Irfis e potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di Irfis Sicilia, a partire dalle ore 12 .00 del 15 luglio e fino alle ore 17.00 del 15 ottobre.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione e la stessa deve essere riferita ad una sola unità produttiva.
Per maggiori informazioni e tutti i dettagli si può consultare l’avviso integrale del dipartimento del Turismo e i relativi allegati cliccando qui.
«Come avevo annunciato – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – siamo arrivati in tempi rapidissimi alla pubblicazione di questo bando, che ritengo uno strumento strategico per sostenere e rendere più competitiva la nostra offerta turistica. I numeri continuano a essere incoraggianti.
La Sicilia si conferma destinazione turistica privilegiata nello scenario internazionale: sempre più turisti, infatti, anche di fascia medio-alta, scelgono la nostra isola per le proprie vacanze. Questo è quindi il momento opportuno per investire di più nella capacità ricettiva delle strutture siciliane e, più in generale, nella qualità dei servizi».
«Attraverso questo sistema di incentivazione – evidenzia l’assessore al Turismo, Elvira Amata – puntiamo a sostenere gli investimenti produttivi nel settore, stimolando il comparto alberghiero ed extra alberghiero a migliorare il livello qualitativo dell’offerta turistica.
Le agevolazioni porteranno infatti a un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, ampliando e migliorando i servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di beni immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico culturale. Tutto questo privilegiando, tra i criteri di valutazione delle richieste, la compatibilità ambientale, la digitalizzazione e la sostenibilità degli interventi».
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