Sicilia, nuova classificazione delle strutture turistiche: ok al decreto

La Commissione dell’ARS approva il decreto con le modifiche proposte da Marianna Caronia per proteggere le micro-strutture

Palermo 25 giugno 2025  – La Commissione V dell’ARS approva il decreto attuativo per la nuova classificazione delle strutture turistiche. Decisivi gli emendamenti di Marianna Caronia, che pongono attenzione alla sostenibilità economica delle piccole realtà ricettive.

Via libera al decreto attuativo che riforma la classificazione delle strutture ricettive in Sicilia, dando finalmente attuazione alla legge regionale 6/2025. Con l’approvazione in Commissione V dell’Assemblea Regionale Siciliana, il provvedimento segna un passaggio importante per alberghi, B&B e campeggi, modernizzando le regole senza penalizzare chi è già operativo.

Determinanti le modifiche proposte dall’on. Marianna Caronia, che ha ottenuto l’inserimento di deroghe fondamentali per evitare che le piccole strutture, in particolare quelle a gestione familiare, venissero schiacciate da oneri fuori scala. “Abbiamo scongiurato carichi insostenibili per le micro-strutture a gestione familiare – ha dichiarato – garantendo così la pluralità dell’offerta turistica siciliana, vera garanzia di varietà di prezzi e autenticità”.

Un equilibrio tra innovazione e realtà locali

Tra le principali novità introdotte, spiccano:

• Esenzione da obblighi onerosi come l’installazione di ascensori per edifici storici vincolati.

• Deroghe agli standard dimensionali per gli immobili di pregio architettonico.

• Proroga a tre anni per l’adeguamento di arredi (materassi e TV), invece di uno solo.

• Snellimento delle procedure condominiali: sarà sufficiente esibire regolamenti già vigenti che vietano l’attività ricettiva, senza dover produrre nuove autorizzazioni.

“Abbiamo rispettato la giurisprudenza costituzionale e la proprietà privata”, ha aggiunto Caronia, riferendosi alla questione condominiale, spesso causa di lungaggini e contenziosi.

Obblighi e innovazioni digitali

Il decreto, pur alleggerito in alcuni aspetti, introduce requisiti chiave per l’adeguamento al turismo moderno. Saranno obbligatori:

• La posta elettronica certificata per tutte le strutture.

• La presenza di defibrillatori.

• La tracciabilità dei flussi turistici attraverso il sistema Turist@t.

• Il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da esporre chiaramente.

Quanto all’accessibilità per i disabili, sarà pienamente garantita nelle nuove costruzioni, mentre per gli immobili storici si applicherà un principio di gradualità.