Vuole una rosa più ridotta numericamente Cesc Fabregas per la prossima stagione. Ma di lavoro per agevolare le uscite ce ne sarà da fare parecchio, perché oltre a chi dovrà lasciare la prima squadra attuale, ci saranno anche diversi nomi di rientro.
Un’altra squadra intera, praticamente. Anche se per ora solo sulla carta, perché prima del raduno del 10 luglio qualche situazione potrebbe essere già definita. Ma l’elenco dei giocatori che il Como ha ceduto in prestito è lungo. Lungo e sostanzioso, perché qualcuno di loro al momento della firma del contratto con il Como ha concordato ingaggi importanti, che sono poi uno dei nodi cruciali di alcune trattative.
Ecco i nomi
Una squadra, si diceva. Dalla porta all’attacco. E proprio il caso di un portiere, Emil Audero, è tra i più impegnativi a livello di trattativa. Fabregas ha chiaramente fatto altre scelte, e Audero si è trovato bene a Palermo. Ma con il Como ha firmato fino al 2028, con cifre importanti.
Il Palermo sperava in un aiuto economico da parte comasca, cosa non rara in casi come questo, ma il Como non sembra disposto. Ci sarà piuttosto da discutere un altro prestito, eventualmente con un obbligo di riscatto. Ma è una trattativa da affrontare.
A proposito di giocatori che costano, c’è anche il caso di Andrea Belotti. Il Benfica potrebbe essere disposto a trattenerlo, forse anche acquistandolo. Il Gallo con il Como è in scadenza nel 2026, nel suo caso un nuovo contratto con la squadra portoghese potrebbe essere per lui vantaggioso. Ma anche qui è ancora da discutere.
Poi c’è Alberto Cerri, che lascerà certamente Salerno dopo la retrocessione in C. Anche lui con il Como ha un altro anno di contratto, e un ingaggio non dei più lievi.
Ma a quanto pare, il termine scadeva ieri sera, salvo sorprese in extremis nessuno dei prestiti sarà riscattato. Tutti dunque dal primo luglio tornano a essere giocatori del Como. Qualcuno di loro ha mercato, per esempio Tommaso Cassandro che lascerà Catanzaro e piace al Bari, altri dovranno aspettare. C’è per esempio Ben Lhassine Kone, altro giocatore che non costa poco, che rientra dal Frosinone e ha altri due anni di contratto.
E fino al 2027 hanno firmato anche Samuel Ballet, che però allo Zurigo ha fatto bene e potrebbe essergli offerta un’altra chance in Svizzera, Marlon Mustapha che è stato in Austria al Reindorf Altach, Tommaso Fumagalli che il Cosenza non riscatta, e Ali Jasim, che è stato in Olanda all’Almere City. Fino al 2028 è legato al Como anche Marco Curto, che rientra dal prestito alla Sampdoria.
E non è finita qui
Ma non è finita: il Pisa dopo la promozione in A non riscatta Oliver Abildgaard, e c’è anche il terzino slovacco Peter Kovacik, che nel Como non ha mai giocato, ma era in prestito al Podbrezova. Non tornerà invece Verdi, il cui contratto con il Como era in scadenza, che ha conquistato di nuovo la promozione in A con il Sassuolo insieme a Luca Mazzitelli, che però al Como era comunque in prestito.
Insomma, il lavoro da fare in uscita è davvero parecchio. E il gruppo che comincerà il 10 luglio rischia di essere più numeroso di quello che ha finito la stagione.
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