Mobilità del futuro: a Torino il Pitch Day della MOST Mobility Challenge 2025 premia l’innovazione sostenibile

Si appena svolto, presso le OGR Tech di Torino, il Pitch Day della MOST Mobility Challenge 2025. Un’iniziativa promossa dall’hub di innovazione MOST – il Mobility Space and Time, parte del programma nazionale della Rete degli European Digital Innovation Hubs (EDIH), coordinato dal CIM4.0 e supportato da partner industriali e istituzionali come il MIMIT e la Commissione Europea.

L’evento ha rappresentato l’atto conclusivo di un percorso di open innovation, volto a selezionare soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. Tra 93 candidature provenienti da startup e PMI nazionali e internazionali, sono stati premiati tre progetti che rispondono concretamente alle sfide poste dai partner industriali della rete MOST.

Le sfide della mobilità sostenibile

MOST ha lanciato tre challenge legate ad altrettante aree chiave per la trasformazione del settore:

1. Supply chain 4.0 – proposta da Marelli

2. Digitalizzazione dei servizi di mobilità – proposta da AVL

3. Sicurezza e monitoraggio nei trasporti ferroviari – proposta da Ferrovie dello Stato Italiane

Le sfide sono state co-progettate tra aziende, partner tecnologici e realtà dell’ecosistema dell’innovazione con l’obiettivo di intercettare soluzioni scalabili e ad alto impatto, da testare sul campo in logica di prototipazione rapida (Proof of Concept).

I vincitori del Pitch Day

A essere selezionate per l’avvio dei progetti pilota sono state:

• Cyber Dyne: ha risposto alla sfida di Marelli con una piattaforma basata su AI per ottimizzare la catena di fornitura, prevedendo criticità e automatizzando la gestione delle forniture in tempo reale.

• Targa Telematics: scelta da AVL, ha presentato un sistema per la digitalizzazione e l’integrazione dei dati di mobilità urbana, con focus sulla gestione delle flotte e sull’ottimizzazione delle rotte in ottica green.

• Next Generation Robotics: ha convinto Ferrovie dello Stato con un sistema autonomo di ispezione dei binari tramite robotica e visione artificiale, in grado di aumentare la sicurezza e ridurre i tempi di intervento.

Un ecosistema a supporto dell’innovazione

Il successo del Pitch Day non è solo merito delle startup premiate, ma anche della qualità della collaborazione pubblico-privata orchestrata da MOST. Il progetto si inserisce nel contesto degli European Digital Innovation Hub, network strategici che puntano a supportare la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese europee.

MOST, in particolare, rappresenta un hub verticale interamente dedicato alla mobilità. Il consorzio è coordinato dal CIM4.0 (Competence Center dell’Industria 4.0) e riunisce soggetti di primo piano tra cui PoliTO, Università di Torino, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Links, CTE NEXT Torino, Environment Park, Torino City Lab, Associazione Torino Wireless, Fondazione Piemonte Innova, I3P, Club degli Investitori, 2i3T, MIMEC, Reale Mutua, Italdesign, Gruppo FS Italiane, AVL, Marelli, Italdesign, STELLANTIS, e molti altri.

Un approccio sinergico che valorizza non solo la sperimentazione tecnologica ma anche l’inserimento sul mercato delle soluzioni, attraverso percorsi di accompagnamento all’adozione e scale-up.

Il valore della prototipazione rapida

Un elemento distintivo del programma è la logica “PoC” (Proof of Concept): le soluzioni selezionate saranno ora co-sviluppate in ambienti reali con i partner industriali, in un’ottica di testing immediato e rapido apprendimento.

Questo approccio consente sia alle aziende coinvolte di accedere a innovazioni già pronte per l’uso, sia alle startup di validare le proprie tecnologie in contesti reali, con prospettive di lungo periodo.

Un modello replicabile per altri settori

Il caso MOST dimostra l’efficacia dei meccanismi di open innovation se ben strutturati e supportati da attori istituzionali e industriali. È un esempio che può essere replicato anche in altri ambiti strategici per il Paese: dall’energia alla sanità, dal turismo al foodtech.

Il coinvolgimento diretto delle imprese nelle fasi di definizione delle challenge garantisce la rilevanza delle soluzioni cercate, mentre la rete di partner tecnici e finanziari assicura le competenze per la valutazione, il supporto e l’accelerazione dei progetti.

Prossimi step

Per i tre vincitori si aprono ora sei mesi di attività intensiva, durante i quali lavoreranno fianco a fianco con i team dei partner industriali per finalizzare il PoC. Al termine, le soluzioni che avranno dato i migliori risultati potranno essere integrate nei processi aziendali, generando impatti tangibili su scala nazionale e internazionale.

MOST continuerà a operare anche su altre linee progettuali, accompagnando startup e imprese nella transizione ecologica e digitale, con particolare attenzione ai settori della smart mobility, delle infrastrutture e dei servizi intelligenti.