Il ministro della Giustizia spagnolo sotto indagine della Corte Suprema per sospetta corruzione

Il giudice che indaga sulla moglie del premier spagnolo Pedro Sánchez ha chiesto alla Corte Suprema di aprire un’inchiesta sul ministro della Giustizia Félix Bolaños, con l’accusa di peculato e falsa testimonianza.

Secondo il giudice, Bolaños potrebbe aver avuto un “ruolo attivo” – che aveva precedentemente negato in tribunale – nello schema di corruzione che coinvolge la moglie di Sánchez. È sospettato di aver usato la sua posizione per assegnare premi pubblici a imprese private, secondo quanto riferito da RTVE.

La moglie del premier, Begoña Gómez, è attualmente indagata per presunta corruzione e traffico di influenze. È accusata di aver sfruttato il proprio status di consorte del capo del governo per ottenere sponsorizzazioni a favore di un master da lei co-diretto presso l’Università Complutense di Madrid.

Bolaños ha già testimoniato lo scorso aprile come testimone nell’ambito della stessa inchiesta.

Il giudice avrebbe riscontrato “contraddizioni” nella sua deposizione. Il ministro ha negato ogni coinvolgimento nella nomina della consulente di Gómez, che avrebbe assistito la premier dame in attività “istituzionali e private” collegate alla “promozione illecita dei suoi interessi personali”.

La richiesta formale presentata martedì dal giudice, se accolta, consentirebbe l’apertura di un procedimento giudiziario contro Bolaños, che attualmente ricopre un incarico ministeriale nel governo Sánchez.

In base al diritto spagnolo, gli alti funzionari pubblici – inclusi ministri, deputati e senatori – godono di immunità legale e possono essere incriminati solo dalla Corte Suprema.

Quest’ultimo sviluppo rappresenta un nuovo duro colpo per Sánchez, il cui partito e il cui entourage sono già coinvolti in un vasto scandalo di corruzione che comprende anche presunti abusi nell’utilizzo di fondi europei.

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