Intelligenza artificiale, come usarla concretamente in azienda e, più in generale, nel lavoro? A questa domanda risponde il report “L’Intelligenza artificiale per il Sistema Italia” realizzato dal Sounding Board Intelligenza Artificiale guidato da Alberto Tripi, Special Advisor di Confindustria, e destinato a imprese, policy maker e stakeholder pubblici e privati.
Il documento mette a fuoco alcuni dei principali casi d’uso nelle aziende italiane, individuati a partire dall’analisi di oltre 240 esempi raccolti da 76 imprese del sistema associativo. Il carotaggio viene proposto attraverso una doppia chiave di lettura: per settore e per funzione aziendale. In questo modo chi prende in mano il rapporto ha la possibilità di andare dritto verso ciò che lo interessa maggiormente.
C’è da dire, infatti, che da quando il tema dell’Intelligenza artificiale è tornato in auge – e precisamente dal rilascio a fine 2022 di ChatGPT e dall’esplosione dell’IA generativa – si è prodotta moltissima letteratura in proposito, scientifica e non solo, con il rischio di disorientare i potenziali utilizzatori.
Grazie a questo report, invece, le imprese hanno la possibilità di conoscere che cosa viene già utilizzato con successo in altre realtà e di prendere ispirazione. Qualche esempio? Si passa dall’automazione della documentazione clinica nel campo della salute ai digital twin nel settore manifatturiero, dalla manutenzione predittiva per una mobilità sostenibile agli strumenti per una migliore gestione dello smaltimento rifiuti da parte delle pubbliche amministrazioni, fino all’uso dell’IA nel turismo, consentendo una più efficace gestione delle prenotazioni così come una più puntuale analisi dei flussi.
Allo stesso modo funzioni aziendali quali, ad esempio, risorse umane e amministrazione, sales e marketing oppure ricerca e sviluppo trovano oggi nell’Intelligenza artificiale uno strumento per migliorare la qualità del lavoro e le sue modalità di svolgimento.
Preceduto da una rapida panoramica sull’adozione dell’Intelligenza artificiale nel nostro Paese a partire da dati Istat e della Commissione europea, il report si conclude con un ultimo capitolo dedicato alla regolamentazione Ue in materia.
Per saperne di più, è possibile scaricare il rapporto a questo link
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