Il Comune di Cona punta sulle comunità energetiche rinnovabili


Il Comune di Cona punta sulle comunità energetiche. Nelle scorse settimane infatti al centro civico di Pegolotte si è tenuto un incontro pubblico dedicato alla presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile di Cona. L’iniziativa, promossa dal Comune con l’associazione “Cer in Rete”, ha illustrato ai cittadini e alle piccole e medie imprese locali i vantaggi e le modalità di adesione a questa nuova realtà. “La creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) rappresenta un’opportunità – spiega il sindaco di Cona Alessandro Aggio – per il territorio anche in vista della scadenza del 30 novembre per l’accesso al finanziamento a fondo perduto del 40% destinato alla costruzione di impianti fotovoltaici”. Nello specifico una Comunità Energetica è un’associazione di soggetti, privati cittadini, piccole e medie imprese (incluse quelle agricole), enti locali, che si uniscono per produrre, consumare e gestire energia elettrica da fonti rinnovabili in modo collettivo. L’obiettivo principale è quello di tendere all’autosufficienza energetica e condividere i benefici derivanti dalla produzione locale di energia rinnovabile. “Il concetto alla base del funzionamento di una Cer – continua Aggio – è semplice: i membri di questa comunità possono essere proprietari di un impianto fotovoltaico, quindi produttori di energia, o, in mancanza di impianto, semplici consumatori. L’energia prodotta dagli impianti rinnovabili, della comunità viene condivisa tra i membri. L’energia non consumata immediatamente può essere immessa nella rete e valorizzata, generando un risparmio in bolletta per tutti i partecipanti”. Questo meccanismo promuove la sostenibilità ambientale e offre un ritorno economico, rendendo l’energia più accessibile e meno dipendente dalle fluttuazioni del mercato. Lo scambio di energia tra i soci produttori e quelli consumatori è meramente virtuale, non è necessario modificare il gestore per la fornitura di energia. “Questo significa – conclude Aggio – che l’energia prodotta e condivisa viene conteggiata e valorizzata senza che ci sia un flusso fisico diretto tra i membri della Cer che bypassi la rete del fornitore. Saranno riconosciuti dallo Stato, tramite il Gse, incentivi specifici per l’energia condivisa, i quali si tradurranno in un piccolo beneficio economico sulla bolletta e il perseguimento di scopi sociali”. Infatti, secondo la normativa nazionale, una quota degli incentivi ricevuti dalla comunità dovrà ricadere sulla collettività, come il sostegno alle famiglie in difficoltà o la promozione di progetti ambientali e solidali sul territorio, rendendo l’iniziativa ancora più inclusiva e utile alla cittadinanza. L’incontro è stato l’occasione per approfondire tutti questi aspetti, chiarendo dubbi e fornendo tutte le informazioni necessarie per aderire alla Comunità Energetica di Cona.

Alessandro Abbadir

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Richiedi prestito online

Procedura celere