In un contesto digitale sempre più complesso e interconnesso, l’High Performance Computing (HPC) – che consente di elaborare enormi quantità di dati o big data ed eseguire calcoli complessi a velocità di gran lunga superiore a quella degli altri computer – consente a diverse organizzazioni scientifiche, commerciali e ingegneristiche di risolvere grandi problemi altrimenti inaccessibili. Ma in un’epoca in cui la sostenibilità ambientale e sociale costituisce una priorità globale, anche l’HPC è chiamato a una trasformazione: nasce così il concetto di HPC sostenibile, un connubio tra potenza computazionale e responsabilità ambientale, sociale e di governance.
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