Bonus investimenti 4.0: nuovo modello per la prenotazione


Nuova procedura per prenotare il bonus investimenti 4.0. Cambiano i modelli e le scadenze per accedere al credito d’imposta, con priorità legata all’ordine cronologico e un tetto massimo di risorse. Una guida pratica per non sbagliare e non perdere il beneficio.

Credito d’imposta Investimenti 4.0: nuovo modello di comunicazione investimenti 2025

Il MiMiT ha approvato il nuovo modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 (beni di cui all’Allegato A, Legge n. 232/2016) effettuati nel 2025 (o 30.6.2026 a certe condizioni). È necessario presentare una comunicazione preventiva, una di conferma di acconto e di una comunicazione di completamento.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

La comunicazione deve essere effettuata anche dalle imprese che hanno già comunicato investimenti con data di ultimazione successiva al 31/12/2024 tramite il “vecchio” modello.

 

Bonus 4.0: l’evoluzione normativa

La n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), ha istituito il “Piano Transizione 4.0”, disponendo, tra l’altro, l’introduzione di un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

Successivamente:

Conto e carta

difficile da pignorare

 

  • l’art. 1, commi da 1051 a 1063, L. n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), ha prorogato l’applicazione del credito d’imposta 4.0 fino al 31 dicembre 2022.
  • l’art. 1, comma 44, L. n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), ha disposto l’applicazione del credito d’imposta 4.0 per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2025, ovvero, a determinate condizioni, fino al 30 giugno 2026.

Per i beni materiali “Industria 4.0” di cui alla Tabella A, Legge di bilancio 2017 (per i quali, in precedenza, era riconosciuto l’iper ammortamento del 150% – dal 170% al 50% a seconda del costo e dal 2020 il credito d’imposta nella misura del 40%-20%), il credito d’imposta spetta in misura differenziata a seconda del costo di acquisizione degli investimenti.

In particolare, per investimenti

il credito d’imposta è pari al 20%

  • superiore a € 2.500.000 fino a € 10.000.000

il credito d’imposta è pari al 10%

  • superiore a € 10.000.000 fino a € 20.000.000

il credito d’imposta è pari al 5%.

Limite massimo di costi ammissibili € 20.000.000.

 

Il tetto di spesa



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento