Dopo il rallentamento delle vendite nel 2024, la Germania scommette su un pacchetto di nuovi incentivi fiscali per rilanciare la mobilità elettrica. Il piano, annunciato dal cancelliere Friedrich Merz e analizzato in dettaglio da The Investment Institute by Unicredit, potrebbe segnare una svolta per l’industria automobilistica nazionale. Il provvedimento chiave del pacchetto è una “super-depreciation” pensata per le imprese: chi acquista veicoli elettrici tra luglio 2025 e dicembre 2027 potrà ammortizzare il 75% del costo già nel primo anno, con il restante suddiviso nei quattro anni successivi. Un incentivo fiscale potente, che punta direttamente al cuore del mercato tedesco: le flotte aziendali, responsabili di circa due terzi delle nuove immatricolazioni di veicoli elettrici (EV).
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Anche se molte aziende si affidano al leasing, sarà la società locatrice a beneficiare della detrazione. Tuttavia, secondo l’analisi di Unicredit, questo porterà a condizioni economiche più favorevoli per le imprese clienti, generando un effetto a cascata sull’intero settore.
Il mercato tedesco degli EV aveva subito un duro colpo dopo la rimozione dei sussidi diretti all’acquisto a fine 2023, ossia gliaiuti economici pubblici che riducono subito il prezzo di un prodotto per chi lo compra. Le vendite sono crollate, ma negli ultimi dodici mesi si è registrata una graduale ripresa: 400.000 nuove immatricolazioni di auto elettriche, pari ormai a quelle delle vetture diesel. Le auto ibride restano la categoria dominante con circa 1 milione di unità immatricolate, anche se escluse dal nuovo schema di incentivi. Le auto a benzina seguono con 900.000 nuove registrazioni.
Secondo Unicredit, i grandi gruppi automobilistici tedeschi sono nella posizione migliore per beneficiare di questa nuova fase. Sono tre i motivi principali: la quota di mercato dominante, ossia che i produttori tedeschi detengono il 50-60% delle vendite EV in Germania. I cinesi sono al 5%, mentre Tesla è in calo (-3,5%). La clientela legata al business: il 60-70% delle vendite EV riguarda clienti aziendali, i principali destinatari della super-depreciation. Il tempismo favorevole, infatti le nuove agevolazioni arrivano in un momento di ripresa già in atto, rafforzando ulteriormente la tendenza positiva.
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Il piano fiscale per gli EV fa parte del piano di politiche pro-investimento del governo Merz, tra cui un ammortamento degressivo del 30% per macchinari e attrezzature. Tutte misure pensate per stimolare la domanda nel breve periodo, in attesa del più ambizioso pacchetto di incentivi, il cosiddetto “fiscal bazooka”, atteso nel 2026.
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