E’ passato un anno da quel 10 giugno 2024 che ha cambiato lo status (e certamente anche la vita) di Francesco Pignotti, eletto sindaco di Bagno a Ripoli col 54,31% dei voti. QuiAntella ha deciso di celebrare la ricorrenza con un’”intervista diffusa”.
Le domande al sindaco Pignotti sono state raccolte tra i cittadini (rappresentati di associazioni, categorie, sindacati, comitati, circoli; imprenditori, dirigenti) delle varie frazioni.
Scuola Americana: “Progetto rigettato”
Duccio Pecchioli (presidente Circolo l’Unione, Ponte a Ema)
Lei ha preso una posizione netta sull’ampliamento della Scuola Americana: a che punto è la questione dopo un anno di mandato?
“La mia posizione è sempre stata netta e rimane la stessa. L’ampliamento non è compatibile con la nostra idea di sviluppo sostenibile del territorio. Rivendico come sindaco il diritto di decidere su questo. Per ora abbiamo rigettato il progetto presentato dall’Isf e, come già comunicato alla Scuola, intendo proseguire su questa strada. Mantengo la più totale disponibiità a cercare insieme un’alternativa”.
Paola Goldoni (segretaria Crc Antella)
Quando ci sarà la tranvia sono previsti collegamenti navetta con le altre frazioni? Ha già incaricato qualcuno di seguire questo progetto?
“Assolutamente sì, sarà fondamentale collegare il capolinea con l’ospedale e le altre frazioni. Da settembre, insieme all’assessore Petruzzi, via alle prime riunioni con Autolinee Toscane per iniziare a ridisegnare la rete del trasporto pubblico locale”.
Claudio Tonarelli (presidente Sms Bagno Ripoli)
Intende proporre un piano per rafforzare il tessuto sociale di Bagno a Ripoli capoluogo attraverso iniziative, feste ed eventi culturali che contribuiscano a promuovere la coesione sociale?
“Certamente, il piano ha già preso avvio e sta funzionando. Penso a iniziative come Primolio, manifestazioni organizzate dai Ccn e dalle associazioni come Palio e Alfiere, all’International street food, la cena del patrono, i raduni di moto e auto, e molto altro. È nata una bella sinergia e vogliamo potenziarla per rilanciare la coesione sociale nel capoluogo”.
Vanni Materassi (presidente Casa del Popolo Grassina)
Quale tipo di collaborazione auspica con la comunità di Mondeggi bene comune e tutte le associazioni che stanno costruendo il progetto agroecologico per il futuro della tenuta di Mondeggi?
“Dopo anni di contrasti, con le realtà e le associazioni che stanno lavorando alla co-progettazone per Mondeggi abbiamo una visione comune e stiamo dialogando per lo stesso obiettivo. Ci sono delle inevitabili differenze nel modo di concepire le soluzioni ma siamo ad un tavolo insieme e condividiamo la stessa strategia. Sono certo che Mondeggi diventerà un esempio per tutti per come si gestiscono i beni comuni”.
Consulta del territorio: 21 membri per 13 frazioni
Niccolò Berni (Enoteca Bangerang, Antella)
Quando verrà realizzata la consulta delle frazioni?
“Prenderà il nome di Consulta del Territorio e sarà composta da 21 membri rappresentativi di 13 frazioni. Nella prossima giunta esamineremo i regolamento, a cui ha lavorata l’assessora Baragli, e poi verrà avviato il percorso partecipativo online per recepire contributi e osservazioni dai cittadini”.
Luca Eid (presidente Casa del Popolo di Balatro)
Era stata promessa ľistituzione di una consulta dei circoli di Bagno a Ripoli. È ancora tra gli obiettivi?
“No, abbiamo ritenuto che la Consulta del territorio fosse sufficiente a rappresentare anche le istanze dei circoli”.
Giorgio Maione (presidente Ccn Grassina)
È in programma un progetto per aumentare l’occupazione sul nostro territorio?
“Sì, stiamo riuscendo ad attrarre nuovi investimenti privati che porteranno nuova occupazione. Questo grazie a investimenti pubblici e infrastrutturali, al lavoro fatto per far incontrare domande e offerta con tante occasioni e iniziative. Stiamo lavorando su formazione professionale, penso al Mita che presto aprirà una scuola di alta moda, o al rapporto costante con il Gobetti-Volta.
Le novità per i mercati
Nicola Presciutti (presidente Ccn Antella)
Come pensa di riorganizzare i mercati di Antella, Grassina e Ponte a Ema?
“Il mercato di Antella manterrà l’assetto attuale tranne lievissime modifiche che stiamo concordando con gli ambulanti. Il mercato di Grassina rimarrà dove è fino all’inizio dei lavori al parcheggio: con l’assessora Nocentini stiamo lavorando per trovare la migliore soluzione temporanea insieme con le categorie. Per il mercato di Ponte a Ema, che rimarrà dove è, è possibile un cambio di senso di marcia se la rotonda sperimentale di via Moro sarà confermata. Una suggestione: mi piacerebbe portare il mercato di Bagno a Ripoli lungo via Roma, nel centro del capoluogo”.
Elisa Meini (presidente Ccn Bagno a Ripoli)
Dopo un anno di mandato, le priorità del suo programma, soprattutto riferite alla qualità della vita dei cittadini, sono cambiate o sono le stesse?
“Scuola, ambiente e sociale. Le priorità del nostro programma sono le stesse e vi voglio tenere fede. Credo che dopo un anno di mandato siamo sulla buona strada”.
Francesco Mugellini (Gelateria Vitali, Bagno a Ripoli)
Come sarà sviluppato il nuovo centro commerciale previsto nella piana di Ripoli?
“Non è previsto un centro commerciale, ma uno sviluppo urbanistico nel verde con un parco, percorsi pedo-ciclabili e servizi con negozi, attività, uffici. Tutto questo accompagnerà l’arrivo della tramvia e il suo capolinea, che non saranno così una cattedrale nel deserto”.
Scuola Redi: “Auditorium da 200 posti”
Maria Luisa Rainaldi (dirigente scolastica IC Caponnetto)
Vedrà mai la luce il nuovo edificio della Redi?
“Sì, abbiamo già stanziato 270mila euro per la nuova progettazione, che prevede ampliamento e auditorium da 200 posti e adeguamento sismico dell’esistente. Un progetto sensibilmente ridotto nei costi rispetto al precedente, sul quale stiamo lavorando con il vicesindaco Conti, che vogliamo assolutamente concretizzare. Il primo passo è fatto”.
Giada Termini (maestra scuola Michelet, Antella)
Tra Osteria e San Donato, c’è la possibilità di avere un percorso pedonale (anche per runner e ciclisti) per arrivare ad Antella senza usare la strada che è molto pericolosa?
“Al momento non esiste alcun progetto, dobbiamo parlarne con Città metropolitana e insieme all’assessore Frezzi potremmo magari coinvolgere Autostade in fase di realizzazione del secondo lotto della terza corsia tra Osteria e San Donato”.
Leonardo Zangarelli (Il Peruzzi Immobiliare, Antella)
Cosa sta facendo il Comune per semplificare e velocizzare i procedimenti burocratici legati alla costruzione, ristrutturazione o riqualificazione delle abitazioni?
“Gli strumenti ovviamente sono quelli di legge, ma il Comune da parte sua cerca di essere sempre più efficiente e celere nel portare a compimento le pratiche e i procedimenti di sua competenza. I nostri nuovi strumenti urbanistici hanno aperto la strada a numerosi interventi agevolando ristrutturazioni e recuperi del patrimonio edilizio esistente”.
Come cambierà Grassina con la Variante
Tania Borrani (Libri & Giornali, Grassina)
Con l’apertura della Variante, che progetti ci sono per riqualificare e ripensare il centro di Grassina?
“Ritengo che uno dei principali risultati di questo primo anno di governo sia l’essersi assicurati il completamento del primo lotto della Variante e le risorse per realizzare il secondo. Questo apre le porte al ripensamento del centro di Grassina: avremo meno traffico e più sicurezza stradale sulla Chiantigiana nel centro di Grassina, una piazza finalmente parzialmente pedonalizzata e il nuovo parcheggio nell’area della Casa del popolo”.
Marianna Cellai (Alimentari Luana, Grassina)
Quanto ritiene siano importanti i Ccn affinché il nostro territorio riesca a conciliare novità infrastrutturali e tutela dei negozi di vicinato?
“Nel ripensamento di Grassina post Variante,nel ripensamento del capoluogo post tramvia e nel ripensamento dell’Antella post lavori della terza corsia e della messa in sicurezza, il ruolo dei CCN sarà cruciale. A fine anno grazie anche ai CCn avvieremo un grande percorso di partecipazione insieme a Confesercenti della durata di sei mesi che coinvolgerà commercianti e cittadini per ripensare insieme i nostri centri urbani”.
Bianca Meli (Trattoria Staccia Buratta, Antella)
Quest’ anno a Primolio abbiamo avuto modo di servire dei veri e propri pasti quasi da ristorante. Il prossimo anno si continuerà ad andare in questa direzione?
“Per me PrimOlio deve diventare la vera vetrina di Bagno a Ripoli in Europa e nel mondo. Ci investiremo sempre di più per farlo crescere: sicuramente coinvolgeremo ancora di più le realtà gastronomiche e di ristorazione locali. Il tutto ovviamente ruoterà intorno alla valorizzazione dell’olio”.
Claudia Rangoni (Farmacia Bronzini, Grassina)
Finora, pensa di avere fatto abbastanza per il nostro comune o di aver trascurato qualche aspetto importante?
“Penso sinceramente che insieme alla mia squadra abbiamo fatto ogni giorno di questo primo anno il massimo per il nostro comune e di non aver trascurato gli aspetti più importanti. In questo l’ascolto dei cittadini è una bussola fondamentale”.
Gianni Saccomanno (Ristorante La Tommasina, Capannuccia)
Cosa ha in programma ha per i negozi storici?
“Stiamo valutando alcune nuove misure per valorizzarli ancor di più rispetto a quanto fatto finora. Ricordo che, nonostante da quest’anno la legge nazionale preveda 50 anni di attività per essere inseriti nell’elenco, noi abbiamo deciso di mantenere la soglia dei 40 anni“.
Federico Conti (Agenzia viaggi Ghan Travel, Antella) e Daniele Locardi (presidente Cat Grassina)
Quali iniziative sono state realizzate per favorire le relazioni tra adolescenti e adulti ma anche tra di loro senza passare dai social e quali in programmi?
“Iniziative che ri-valorizzino la vita offline e le relazioni “reali”: Connessioni in gioco, il rilancio della Consulta dei giovani, il rilancio del progetto dei Nonni digitali, Psicologo on the road e infine – un impegno per il prossimo anno – la realizzazione di un campo da basket con skatepark probabilmente al Parco urbano di Grassina per promuovere relazioni all’aperto attraverso lo sport”.
Antella, scelto il tecnico per la perizia sul ponticino
Nicola Dani (Farmacia Bischi, Antella)
E’ prevista una valutazione dell’impatto viabilistico in caso di chiusura definitiva del ponticino di via Pulicciano e quali alternative siano in corso di studio?
“Confermo che l’obiettivo dell’Amministrazione coincide totalmente con quello di tanti cittadini: ripristinare il transito anche ai mezzi pesanti e il senso unico in via Togliatti. Abbiamo già individuato il professionista a cui affidare la nuova perizia sul ponticino di via Pulicciano”.
Sara Cassai (organizzatrice Villamagna in festa)
Dobbiamo rassegnarci a non avere uno spazio pubblico polivalente per mostre ed eventi, per incontro e socializzazione rivolto alle nuove generazioni?
“Mai rassegnarsi. Esiste una previsione per uno spazio simile nella nuova urbanizzazione nel Pian di Ripoli. Occorrerà reperire le risorse per realizzarla. Nel frattempo stiamo lavorando in sinergia con i circoli del territorio per questa finalità”.
Paolo Nencioni (governatore Misericordia Antella)
L’Amministrazione comunale è disponibile a rivedere le convenzioni o a intervenire con Città Metropolitana e Asl per evitare il rischio che le associazioni di volontariato non riescano a coprire le spese dei servizi che svolgono?
“Siamo ben consapevoli di questo tema su cui ci confrontiamo spessissimo con le associazioni di volontariato e del terzo settore. Ci faremo sicuramente promotori di queste istanze con Città metropolitana, Regione e Asl. I servizi che le nostre associazioni svolgono per i cittadini sono fondamentali”.
Alessandro Cambi (presidente Croce Rossa Bagno a Ripoli) e Manuel Bresto (presidente Vab Bagno a Ripoli)
Quali azioni intende intraprendere per valorizzarne l’impegno e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato nelle politiche del Comune?
“Istituiremo una vera e propria cabina di regia con i presidenti delle associazioni di volontariato e del terzo settore per potenziare ancora di più il coordinamento e la collaborazione tra di loro e con l’amministrazione comunale”.
Piero Gensini (scultore e pittore)
Il Comune intende perorare la causa della salvaguardia del mio studio d’arte alle Gualchiere di Remole?
“Sì, ci teniamo profondamente, insieme al futuro del complesso delle Gualchiere. Faremo tutta la pressione possibile sul Comune di Firenze che ne è il proprietario”.
Mauro Fuso (segretario Spi Cgil Bagno a Ripoli-Impruneta)
Sanità territoriale e mobilità delle persone, cioè qualità della vita. Quali obbiettivi si pone l’Amministrazione comunale e in che tempi?
“Lo dico anche da presidente della SDS, la sanità territoriale è una sfida cruciale per avere servizi socio-sanitari sempre più vicini al cittadino. Ci stiamo lavorando con case di comunità, presa in carico dei pazienti post-ospedalieri, assistenza domiciliare e raccordo con i medici di base”
Lapo Baldini (direttore Cia Toscana Centro)
Cosa si propone di fare per contrastare l’abbandono delle superfici coltivate?
“Favorire il progetto di orti sociali, come già esistenti ai Ponti, il grande progetto per la tenuta di Mondeggi che recupererà tanti terreni. Per i tanti terreni privati cercare un coinvolgimento dei proprietari per recupero e valorizzazione”.
Daniela Falorni (Cna Chianti)
Che idee ha per lo sviluppo delle micro imprese sul territorio?
“L’obiettivo è creare un ambiente favorevole al loro insediamento e al loro sviluppo: pagamenti del Comune in 14 giorni di media, semplificazione burocratica e procedurale, servizi e infrastrutture dedicate e soprattutto iniziative per fargli fare rete anche con appositi eventi”.
Stefania Frilli (amministratrice delegata Poliambulatorio Antella)
Ritiene che nel prossimo futuro si possa attuare un tavolo di lavoro per affrontare il tema Imu/Tari e possibili agevolazioni per le Imprese Sociali, attualmente considerate attività commerciali a tutti gli effetti?
“Questo è un ottimo suggerimento a cui ci impegneremo a dare seguito”
Rifiuti: “Sul porta a porta non si torna indietro”
Elisa Peroli (general manager Villa La Massa)
Ha valutato la possibilità di rivedere il sistema di raccolta differenziata porta a porta che attira animali selvatici vicino alle abitazioni e alle aziende, con danni, pericoli e degrado dovuto ai rifiuti dispersi?
“No, manterremo il servizio di raccolta porta a porta. Tuttavia cercheremo con Alia rimedi per evitare episodi di degrado anche a opera di animali selvatici. In fase di passaggio alla tariffa corrispettiva, che entrerà in vigore dal prossimo anno, abbiamo valutato tante ipotesi ma il ritorno ai cassonetti era peggiorativo per la perdita di quasi 200 posti auto, il ritorno dell’effetto discarica e il calo sensibile della percentuale di differenziata”.
Stefano Manneschi (presidente Blue Clinic, Bagno a Ripoli)
Quando inizieranno i lavori della rotonda tra la Chiantigiana e via lungo l’Ema?
“Questo è un argomento che mi fa arrabbiare. Perché da oltre un anno esigiamo l’inizio dei lavori da parte del Comune di Firenze su un progetto che come Comune di Bagno a Ripoli finanziamo in larga parte. Adesso sembra davvero che ci siamo, Firenze ha promesso l’inizio dei lavori a fine giugno. Ma a questo punto come diceva san Tommaso ‘finchè non vedo non credo’”.
Gerlando Maggiordono (amministratore delegato Jolly Caffè, Vacciano)
C’è l’intenzione del Comune di aderire ad alcune norme Regionali molto più favorevoli per l’utilizzo delle risorse agricole ai fini turistico/ ricettivi?
“Sì, è vero, nel nostro comune ci sono norme regolamentari a volte più rigorose rispetto ad altri territori, ma questo è finalizzato alla tutela del nostro paesaggio di pregio. Tuttavia pensiamo di aver trovato un equilibrio per dare il giusto ossigeno ad aziende agricole e agriturismi, ma si può migliorare”.
Operazione “Ponti Fioriti”
Giacomo Polvani (titolare Metallinea, Scolivigne)
Come valuta l’idea di un assessorato specifico al turismo per far sì che Bagno a Ripoli sia pulita e ordinata come i paesini dell’Alto Adige?
“E’ vero più decoro, partendo anche dalle piccole cose, come aiuole più curate e giardini tenuti meglio, sono un obiettivo, anche io guardo spesso al modello Alto Adige e ai Paesi del nord. Sono standard altissimi ma ci stiamo provando, a breve partiremo con l’operazione Ponti Fioriti. Nei prossimi giorni vedrete”.
Elettra Pellegrino (direttrice sanitaria ospedale S.Maria Annunziata)
Quanto è importante il supporto dato dall’ospedale e la cooperazione con gli operatori che ci lavorano?
“Il rapporto con la direzione sanitaria e infermieristica dell’ospedale è quotidiano. La collaborazione con gli operatori che ci lavorano è una delle cose a cui tengo di più. L’ospedale è un’eccellenza sia in termini di innovazione, professionalità e umanizzazione delle cure. E come amministrazione vogliamo dargli tutto il supporto possibile”.
Silvia Innocenti Becchi (presidente Commissione Pace e Diritti)
Molte sono le emergenze sociali, ambientali ed educative da affrontare anche nel nostro territorio: quali azioni incisive e progetti rilevanti sono previsti come vincolanti per questa legislatura?
“Anche nel nostro territorio non possiamo sottovalutare alcune emergenze che si avvertono come sempre più attuali. A sociale, ambiente ed educazioni abbiamo deciso di dedicare le nostre migliori energie”.
Luigi Remaschi (presidente Anpi Bagno a Ripoli)
Lei ha giurato sulla Costituzione. Cosa le dice la coscienza davanti all’ ormai totale spregio degli articoli 3 (tutti i cittadini sono uguali) e 11 (ripudio guerra)?
“Giurare sulla Costituzione quella sera di un anno fa è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita. L’art 3 della Costituzione è esattamente quello che mi ha spinto a fare il sindaco, per provare a renderlo concreta realtà nella nostra comunità. Sono un convinto pacifista da sempre e sono orgoglioso di guidare una comunità che non resta in silenzio indifferente”.
Antonio Arcangeli (presidente Associazione Palio della Contrade-Giostra della Stella)
Ha intenzione di ricostituire la commissione speciale agricoltura e come viene applicato il nuovo regolamento di polizia rurale?
“No, non la ricostituiremo perché se ne sta bene occupando l’assessorato dedicato ed esiste già una commissione consiliare attività produttive. Il regolamento non è di facile attuazione, ci stiamo lavorando con la Polizia municipale con controlli e sanzioni ai privati”.
Don Andrea Faberi (parroco S.Maria a Quarto)
Quali canali intende trovare affinché il cittadino si esprima, sollevi critiche e sia propositivo per evidenziare necessità e chiedere ragione sulle scelte in atto?
“Oltre alle assemblee nelle frazioni, ai canali social, mail e al mio numero di telefono che ormai ha tutta Bagno a Ripoli (sorride ndr), una delle cose di cui sono più fiero è il ricevimento libero settimanale. Un filo diretto, ogni venerdì, con tanti cittadini con cui parlare a tu per tu. Fondamentale per loro e per me“.
Una domanda anche da QuiAntella
La cosa di cui va più orgoglioso e l’errore che non rifarebbe?
“La cosa di cui sono più orgoglioso è che credo in questo anno di essere rimasto me stesso. Per essere al servizio della propria comunità la prima cosa da fare è non farsi cambiare in peggio dal potere, piccolo o grande che sia. Non celebrare il Giorno del Ricordo invece è stato un grave errore che non rifarò. Pensare di non aver dato la gusta importanza a delle vittime, da amministratore, mi ha profondamente addolorato”.
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link