Agroalimentare, valorizzare le eccellenze emiliano-romagnole in Italia e all’estero: nuovi bandi per oltre 14 milioni di euro


Oltre 14 milioni di euro per sostenere la promozione dell’agroalimentare emiliano-romagnolo a livello nazionale e internazionale, rafforzare la competitività delle imprese e consolidare il ruolo delle filiere regionali sui mercati, in Italia e all’estero.

La Regione Emilia-Romagna apre una nuova stagione di bandi pubblici destinati a Consorzi, Imprese ed Enti Locali, con l’obiettivo di accompagnare le produzioni a indicazione geografica, biologiche e di qualità certificata in percorsi strutturati di valorizzazione, posizionamento e promozione internazionale.

Conto e carta

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Nel dettaglio, si tratta di nuovi bandi strategici che arriveranno entro l’anno a un totale di 12,1 milioni di euro, per la promozione dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica e a qualità regolamentata, sia sul mercato europeo sia in Paesi extra-Ue, di cui 7,1 milioni di euro destinati al settore vitivinicolo. A queste risorse si aggiungono oltre 900mila euro per supportare la partecipazione a fiere, manifestazioni internazionali e altre attività assieme alle Imprese e ai Consorzi di produttori, 770mila euro per la promozione dei vini a qualità regolamentata dell’Emilia-Romagna insieme a 359mila euro già in fase di liquidazione per progetti legati alle Strade dei Vini e dei Sapori.

Completano il quadro i fondi regionali previsti dalla Legge regionale 16/95, “Promozione economica dei prodotti agricoli ed alimentari regionali”, pari a 350mila euro per il biennio 2025-2026, attualmente in fase di concessione, a sostegno delle attività promozionali legate ai prodotti Dop e Igp in Europa e 100mila euro, destinati ai Comuni e alle Unioni di Comuni, per la promozione sul territorio regionale, sempre delle Dop e delle Igp. Il pacchetto delle misure e la suddivisione delle risorse disponibili sono stati illustrati oggi, in conferenza stampa, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.

“Oggi più che mai– ha sottolineato Mammi– sostenere l’agroalimentare vuol dire dare supporto al reddito delle imprese, valorizzare il lavoro dei territori e presidiare i mercati sottoposti alle incertezze internazionali. La miglior difesa è sempre l’azione. Le nostre imprese devono affrontare contemporaneamente l’aumento dei costi energetici, le fluttuazioni dei prezzi internazionali, le conseguenze legate all’incertezza dei dazi e le difficoltà logistiche. La promozione dei nostri straordinari prodotti di qualità in questo contesto è uno strumento essenziale per rafforzare il posizionamento sul mercato e generare valore lungo tutta la filiera, che per l’export vale 10,5 miliardi di euro”.

“Con queste risorse– ha aggiunto– diamo continuità a un impegno preciso: costruire strumenti stabili, accessibili e mirati per chi produce, lavora nei consorzi e porta avanti progetti di promozione strutturati. Investiamo per favorire l’aggregazione tra imprese, la partecipazione alle fiere internazionali e la crescita di modelli organizzativi capaci di sostenere la qualità nel tempo. La Regione crede nella promozione come leva di sviluppo economico: una leva che produce export genera valore economico sul territorio e occupazione, presenza stabile sui mercati e rafforza il legame tra territorio e prodotto”.

I bandi nel dettaglio

Le risorse, che saranno a fine anno complessivamente 14,6 milioni di euro, verranno rese disponibili attraverso bandi pubblici, con tempi e modalità differenziate. Il primo bando, dedicato al settore vitivinicolo, prevede una disponibilità finanziaria pari a 7,1 milioni di euro per progetti di promozione dei vini emiliano-romagnoli nei Paesi al di fuori dell’Unione europea, a partire dal prossimo autunno. L’intervento rientra nella misura OCM vino ed è finalizzato a rafforzare la presenza del comparto sui mercati internazionali, per valorizzare le denominazioni di origine, i vini biologici e varietali del territorio. Per presentare domanda c’è tempo fino alle ore 13 di venerdì 11 luglio 2025.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

A questi si affianca il bando previsto dalla Legge regionale 16/95, con uno stanziamento complessivo di 350mila euro per il biennio 2025-2026, destinato a sostenere attività promozionali legate ai prodotti Dop e Igp e alle produzioni biologiche sul mercato interno dell’Unione europea. Il bando è già stato pubblicato e le concessioni sono in fase di completamento.

Altri 100mila euro sono destinati ai Comuni e alle Unioni di Comuni per la promozione dei prodotti Dop, Igp e le produzioni biologiche sul territorio dell’Emilia-Romagna.

Inoltre, è in fase di liquidazione il contributo assegnato nell’ambito del bando rivolto alle Strade dei Vini e dei Sapori, per un totale di 359mila euro destinati alla promozione enogastronomica attraverso itinerari turistici riconosciuti, materiali informativi e iniziative pubbliche.

Entro fine anno si stima di raggiungere una dotazione complessiva di 5 milioni di euro per la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità certificata – come Dop, Igp, biologici e altri regimi riconosciuti – sui mercati dell’Unione europea. Il bando sarà finanziato nell’ambito del Complemento regionale allo Sviluppo rurale 2023-2027 e sarà attivo tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Destinatari dell’intervento saranno, tra gli altri, gruppi e organizzazioni di produttori, consorzi di tutela, reti d’impresa e cooperative, che potranno realizzare campagne di informazione, partecipare a fiere, organizzare seminari e produrre materiali promozionali, anche attraverso strumenti digitali.

Completano il pacchetto di risorse, 450mila euro destinati alla promozione dell’agroalimentare in collaborazione con il sistema enogastronomico nazionale e internazionale, 770mila euro per la promozione dei vini a qualità regolamentata dell’ Emilia-Romagna presso fiere nazionali, europee e nei paesi terzi, e quasi 470mila euro destinati a supportare attraverso le azioni regionali missioni di sistema che vedono la partecipazione delle Imprese e dei Consorzi  di produttori a fiere e manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale, come il Summer Fancy Food di New York,  Expo 2025 a Osaka, Vinitaly, Macfrut,  Tramonto Divino, Cheese a Bra insieme a Slow Food, Sana a Bologna, il Meeting di Rimini, la Settimana Internazionale della Cucina Italiana, e altre, oltre a eventi di rilievo pubblico, anche in collaborazione con realtà come Apt Servizi, Alma, Casa Artusi, AIS, CheftoChef, e gli artisti Andrea Barbi e Marco Ligabue. In tutte queste attività la presenza delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole rappresenta un’occasione di visibilità, posizionamento e racconto dei territori, rafforzando la visibilità delle eccellenze emiliano-romagnole in contesti strategici per l’export.



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