FINALITA’ E OBIETTIVI
Il bando ha l’obiettivo di incentivare la nascita di nuove imprese, con particolare attenzione a quelle guidate da donne, sostenendole nei primi anni di attività. Punta inoltre a rafforzare la competitività e la crescita sostenibile delle piccole imprese già esistenti, soprattutto nei settori più innovativi. Infine, mira a generare nuova occupazione grazie al supporto di investimenti produttivi.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le Micro e Piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese da meno di 5 anni, alla data di presentazione della domanda e attive all’atto dell’erogazione del finanziamento, con unità locale in cui si realizza il progetto di investimento in Emilia-Romagna e operanti, come attività principale, nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche ATECO 2025:
- SEZIONE B “Attività estrattive”;
- SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
- SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
- SEZIONE F “Costruzioni”;
- SEZIONE G “commercio all’ingrosso e al dettaglio”;
- SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
- SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
- SEZIONE J “Attività editoriali, trasmissioni radiofoniche e produzione e distribuzione di contenuti”;
- SEZIONE K “Telecomunicazioni, programmazione e consulenza informatica, infrastrutture informatiche e altre attività dei servizi d’informazione”
- SEZIONE M “Attività immobiliari”;
- SEZIONE N “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
- SEZIONE O “Attività amministrative e di servizi di supporto”
- SEZIONE Q “Istruzione e formazione”;
- SEZIONE R “Attività per la salute umana e di assistenza sociale”;
- SEZIONE S “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
- SEZIONE T “Altre attività di servizi”.
L’impresa potrà ricevere l’aiuto all’avviamento erogato sottoforma di prestito nel rispetto delle seguenti condizioni cumulative.
L’impresa:
1. non ha rilevato l’attività di un’altra impresa, a meno che il fatturato dell’attività rilevata non rappresenti meno del 10 % del fatturato realizzato dall’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione;
2. non ha ancora distribuito utili;
3. non ha acquisito un’altra impresa o non è stata costituita mediante concentrazione, a meno che il fatturato dell’impresa acquisita non rappresenti meno del 10 % del fatturato dell’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione o il fatturato dell’impresa costituita mediante concentrazione non sia superiore di più del 10 % al fatturato combinato realizzato dalle imprese partecipanti alla concentrazione nell’esercizio precedente la concentrazione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- a) Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
- b) acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali all’attività;
- c) acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
- d) spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
- e) consulenze tecniche e/o specialistiche;
- f) spese del personale adibito al progetto;
- g) materiale e scorte;
- h) spese per locazione dei locali adibiti ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
- i) Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione e rendicontazione, parziale e finale, della domanda.
Nella composizione del progetto d’investimento, le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, affitto e spese per la produzione di documentazione tecnica (lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto.
I pagamenti devono essere eseguiti successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro la presentazione della rendicontazione finale.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Il Fondo StartER interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% da Provvista Pubblica e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (Provvista Privata).
Nel caso in cui il richiedente sia un’impresa femminile, la provvista pubblica è pari all’80% del totale e la provvista privata pari al 20%.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario con rientri trimestrali a scadenze fisse (15 marzo, 15 giugno, 15 settembre e 15 dicembre), possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 96 mesi, compreso eventuale preammortamento per un massimo di 18 mesi.
Il finanziamento può coprire fino al 100% del progetto presentato, con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 500.000 euro.
L’onere effettivo degli interessi a carico del Soggetto Beneficiario è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
1. tasso di interesse pari a 0% per la quota di finanziamento avente Provvista Pubblica (75% ordinario e 80% in caso di imprese femminili);
2. tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread per la quota di finanziamento con Provvista Privata (25% e 20% in caso di imprese femminili). Lo spread sulla provvista privata non potrà essere superiore al 4,99%.
Il medesimo soggetto può presentare più domande, relative a progetti diversi. I successivi finanziamenti potranno essere erogati solo se i progetti relativi alle domande precedenti sono conclusi, con rendicontazione finale presentata e validata dal soggetto gestore. Il massimale per ogni Soggetto Richiedente è di 500.000 euro, considerato come la somma del residuo dei finanziamenti in corso e della nuova richiesta
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda di agevolazione dal 18 Giugno al 31 Luglio 2025.
Per l’accoglimento dei progetti si utilizzerà un procedimento valutativo a sportello, effettuando l’istruttoria in base all’ordine cronologico di protocollo.
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