Le gare d’appalto. Strategie per le imprese – n.11/2025


Scarica gratuitamente il periodico

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Premessa. Come non si partecipa ad una gara


Improvvisare va bene a teatro, forse al cinema, ma di sicuro non nel mondo degli appalti. La storia che sto per raccontarvi è un perfetto esempio di come l’improvvisazione possa portare a conseguenze disastrose.

Tutto comincia con una telefonata. Un imprenditore, che avevo già aiutato in passato, mi chiama in preda all’urgenza. “Ho un problema grosso,” mi dice, “ho partecipato a una gara per il trasporto sanitario, avevo calcolato 200 pazienti, ma ora ne devo trasportare solo 50. Ci sto rimettendo un sacco di soldi.” La riduzione era enorme, ben oltre i limiti previsti, e mi sembrava strano che l’ente avesse fornito un numero preciso di pazienti. Ma prima di tutto, servivano gli atti di gara. “Mandami subito i documenti,” gli chiedo.

Ci mette un po’ a mandarli, il che mi fa subito pensare a come tenga (male) organizzata la sua documentazione. Alla fine, arriva il capitolato di gara. Trovo subito il punto rilevante: “Fabbisogno stimato: 222 pazienti. Si tratta di una stima non vincolante per l’ente“- Chiedo all’imprenditore se avesse letto questa parte, se avesse ricevuto chiarimenti o se ci fossero modifiche intervenute, magari un’indicazione più specifica nell’aggiudicazione, un allegato. Niente. Lui gli atti non li aveva mai visti, si era affidato a un consulente esterno. Un altro campanello d’allarme: delegare completamente l’attività, soprattutto quella economica, è sempre un rischio. Gli dico che devo approfondire, ma lui è già deciso: vuole abbandonare il contratto e vuole sapere quali conseguenze avrà.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Lo avverto dei rischi: escussione della garanzia, segnalazione all’ANAC, risarcimento danni, interruzione di pubblico servizio. Chiedo tutti i documenti per fare una valutazione completa. Concordiamo di rivederci.

Poi arriva la notizia: hanno sospeso il servizio. L’ente motiva con un generico riferimento a una nota, senza specificare quale. Faccio l’accesso agli atti, ma temo che la nota sia stata inviata via PEC e quindi gli chiedo di fare una attenta verifica. Alla fine, la nota arriva: il servizio è sospeso per problemi di autorizzazioni dei mezzi. L’autorizzazione era stata chiesta dalla consorziata esecutrice, ma l’ente la pretendeva dal Consorzio stabile.

Non c’è tempo di riflettere che arriva un ricorso per motivi. Nel ricorso si legge che l’ente avrebbe revocato l’aggiudicazione ed escluso il Consorzio dalla gara. Ma questa revoca dov’è? Che rischi reali ci sono? Danni, escussione della garanzia? La situazione è confusa e la pazienza comincia a esaurirsi.

Poi arriva una nota dell’ente: chiede spiegazioni sulle autorizzazioni e avvia il procedimento per la revoca e l’esclusione. Ma soprattutto, chiede prova dell’adesione della consorziata al Consorzio prima dell’offerta, con atto notarile. Lo avverto che è una richiesta pericolosa, rischia una falsa dichiarazione. E la prova non c’è. L’imprenditore ha l’idea di creare un verbale falso, ma lo avverto: è un rischio enorme, potrebbe peggiorare notevolmente la sua (tutt’altro che agevole) posizione. La sua decisione finale è non fare nulla, aspettare e vedere cosa succede.

Quali errori ha commesso in questa storia? Cosa possiamo imparare? Cercherò di riassumerlo in una tabella, un breviario degli errori e dei rimedi, per evitare di trovarsi in situazioni critiche per negligenza.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

tabella gare 11

Inutile dirlo: non tutti i dati della storia sono reali.  Ho dovuto modificarne alcuni per garantire la riservatezza e impedire l’identificazione del soggetto. Ma il cuore, gli errori, e la vicenda, nella loro struttura,  sono (purtroppo) veri. E se avete delle storie di appalti da raccontare, vicende che vi hanno fatto riflettere, scrivetele e sarò ben lieto di trattarle. O, se  preferite, di lasciarle trattare a voi.

Per il resto, è tempo di passare dalla narrativa alla saggistica! Ma quest’ultima, forse meno attrattiva, è la base per scrivere belle  storie di appalti. Quelle che fanno l’interesse pubblico e in cui entrambe  le parti sono vincitrici.

In questo numero

• Approfondimenti
L’errore materiale e i limiti alla correzione

Il D.L. Infrastrutture: un primo commento
• Consigli operativi

La corretta gestione del sopralluogo

• Domande e risposte

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

• Aggiornamenti normativi e novità

Nuovo decreto Infrastrutture: le novità per gli appalti pubblici

• Suggerimenti per la redazione degli atti

Nel prossimo numero

› Approfondimento
La revisione prezzi nel Codice del 2023 e le azioni rimanenti per i contratti soggetti al Codice del 2016

› Consigli operativi
I giustificativi di offerta a pena di esclusione e i limiti

› Domande e risposte
› Aggiornamenti normativi e novità
› Suggerimenti per la redazione degli atti

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio