Il corso “Crisi d’impresa e composizione negoziata 2025” rappresenta un’occasione formativa di alto profilo per professionisti e operatori del diritto che si confrontano con la complessa disciplina del risanamento aziendale. Strutturato in due sessioni intensive, il percorso offre una panoramica completa e aggiornata del funzionamento della composizione negoziata, strumento centrale del nuovo diritto della crisi d’impresa introdotto con il Codice della Crisi e successivamente ridefinito dai decreti correttivi.
1. Cosa troverai in “Crisi d’impresa e composizione negoziata 2025”
Il focus del corso è operativo: ogni tema viene affrontato con un taglio pratico e concreto, che va ben oltre la teoria normativa. I partecipanti sono guidati nell’analisi delle modalità di accesso alla procedura, del ruolo dell’esperto indipendente, dell’interazione con i creditori e della funzione del giudice. Ampio spazio è dedicato anche alla gestione documentale, alle misure protettive e autorizzatorie, nonché ai possibili esiti delle trattative, tra cui il piano attestato, gli accordi di ristrutturazione e il concordato semplificato.
Il valore aggiunto dell’offerta didattica risiede nella presenza di numerosi casi pratici e nella simulazione finale: un esercizio guidato su un caso reale che consente ai corsisti di sperimentare in modo diretto la sequenza logica e operativa della procedura negoziale. In tal modo, teoria e pratica si integrano in un’esperienza formativa completa, pensata per chi lavora sul campo.
2. Punti di forza
Uno degli aspetti più rilevanti del corso è la qualità del corpo docente, composto da professionisti e magistrati con una solida esperienza nei rispettivi ambiti. Tra i relatori figurano nomi come Enrico Quaranta, Simone Nanni, Monica Mandico, Livia De Gennaro e Michele Monteleone, che assicurano un approccio qualificato e multidisciplinare. Le loro competenze, combinate con un’impostazione didattica pratica, garantiscono una formazione non solo aggiornata, ma anche immediatamente applicabile nella gestione concreta dei casi.
Il programma si distingue per chiarezza e completezza. L’intero ciclo della composizione negoziata è esplorato in dettaglio: dalla valutazione dei presupposti di accesso all’interlocuzione con banche e fisco, dalle misure premiali ai procedimenti autorizzatori, fino alla simulazione finale. Il confronto con la più recente giurisprudenza (Trib. Napoli, Trapani, Salerno, Vasto) arricchisce il percorso con riferimenti attuali e spendibili nella prassi.
Un altro punto di forza è rappresentato dalla capacità del corso di affrontare anche le fattispecie più problematiche e delicate, come le imprese sotto-soglia, le responsabilità gestorie, le garanzie pubbliche, e la transazione fiscale e contributiva, senza rinunciare alla necessaria chiarezza espositiva. I materiali didattici offerti completano un percorso strutturato con grande attenzione al dettaglio, senza mai perdere di vista l’utilità pratica per i partecipanti.
3. Perché seguire questo corso?
La composizione negoziata è oggi uno strumento imprescindibile per il risanamento delle imprese in difficoltà, in grado di offrire soluzioni extragiudiziali efficienti e sostenibili. Tuttavia, la sua corretta applicazione richiede competenze trasversali, aggiornamento costante e una profonda comprensione delle dinamiche che coinvolgono imprenditori, creditori, intermediari finanziari, fisco e giudici. Questo corso risponde a tutte queste esigenze, colmando il divario tra teoria e pratica.
Seguire questo corso significa acquisire un metodo operativo per affrontare le crisi aziendali con consapevolezza e competenza, dotandosi di strumenti concreti per gestire trattative complesse, valutare i rischi, prevenire responsabilità e guidare l’impresa verso un percorso di ristrutturazione efficace. La presenza della simulazione finale consente di misurarsi con situazioni reali, fornendo un banco di prova importante per verificare le nozioni apprese.
Inoltre, la crescente attenzione degli operatori economici e istituzionali alla prevenzione delle crisi e alla gestione trasparente dei rapporti tra debitore e creditori rende questa formazione strategica anche per anticipare problematiche e valorizzare le opportunità normative attualmente disponibili.
4. Chi dovrebbe seguirlo?
Il corso “Crisi d’impresa e composizione negoziata 2025” si rivolge in primo luogo ai professionisti che operano nel settore del diritto fallimentare e societario: avvocati, dottori commercialisti, consulenti d’impresa, revisori legali e gestori della crisi. È indicato anche per coloro che aspirano a ricoprire il ruolo di esperto indipendente nelle composizioni negoziate, offrendo una preparazione mirata e conforme agli standard richiesti.
Non meno utile risulta per dirigenti d’azienda, responsabili legali e CFO, che si trovano a dover affrontare percorsi di ristrutturazione interna o a valutare soluzioni negoziali con i creditori. La parte relativa agli adempimenti documentali, alle misure cautelari e ai rapporti con banche e fisco fornisce strumenti essenziali per pianificare scelte operative corrette in tempi rapidi.
Infine, il corso è consigliato anche a magistrati, funzionari della Camera di Commercio, dirigenti pubblici e operatori dell’amministrazione tributaria interessati ad approfondire il funzionamento della composizione negoziata sotto il profilo giuridico, pratico e sistemico. Si tratta, in sintesi, di un percorso completo, utile e trasversale, costruito per offrire risposte concrete a chi lavora nella gestione della crisi d’impresa nel 2025.
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