Oggi giorno della verità per gli aspiranti alla successione del professor Carlo Adolfo Porro, che dal 1° novembre 2019 guida l’università di Modena e Reggio Emilia. Il suo incarico si concluderà il 31 ottobre, ma – secondo tradizione – la decisione sul successore avviene mesi prima del termine del suo mandato che, solo in tempi recenti, con l’ultima riforma dell’università, è diventato sessennale. Si vota in un solo giorno, oggi, e nel caso che nessun candidato raggiunga il quorum della metà più uno degli aventi diritto, si procederà ad una seconda votazione che è già stata fissata dal decano d’ateneo, professor Alberto Cavicchioli, per il prossimo 16 giugno tra i due che hanno avuto il maggior consenso. La scelta del corpo elettorale è ristretta a quattro candidati: il professor Alessandro Capra, ordinario di Geomatica, già direttore del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e attualmente delegato del rettore per l’Internazionalizzazione; la professoressa Rita Cucchiara, ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni pure lei docente del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e direttore del Centro Interdipartimentale AI Research and Innovation (AIRI) di Unimore; il professor Tommaso Fabbri, ordinario di Organizzazione aziendale e attuale direttore del Dipartimento di Economia Marco Biagi, nonché componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Marco Biagi; e, infine, la professoressa Giovanna Galli, ordinario di Economia e gestione delle imprese a lungo direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, di cui ha contribuito alla nascita, unica docente reggiana della partita.
L’ultima volta che si registrò una competizione con quattro candidati fu nel 2008. Complessivamente gli elettori aventi diritto chiamati al voto sono 1.807, ovvero 900 professori ordinari ed associati e ricercatori di ruolo, oltre a ricercatori a tempo determinato (con alcune eccezioni), 148 rappresentanti degli studenti eletti nei principali organi di governo dell’Ateneo (Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione e nei vari Consigli di Dipartimento), 24 rappresentanti degli specializzandi e dottorandi, nonché 735 dipendenti che compongono il personale tecnico-amministrativo, cui sarà assegnato un peso ponderato pari al 15% dell’elettorato rappresentato dai professori e ricercatori dell’ateneo. Rideterminata la rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, gli elettori aventi diritto risultano quindi 1.205 e per essere eletti rettore, già da questa tornata elettorale, occorrerà raggiungere la soglia di 603 consensi. Si vota in modalità telematica, da remoto, dalle 9 alle 18. Il risultato lo si conoscerà subito dopo.
Alberto Greco
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