Il ministero Trasporti amplia le esenzioni al cronotachigrafo

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 125 del 31 maggio 2025 entra in vigore il nuovo Decreto del ministero dei Trasporti, che introduce nuove esenzioni per l’uso del cronotachigrafo. L’obiettivo principale è semplificare la gestione operativa di alcune tipologie di trasporto, tenendo conto delle peculiarità legate a tragitti brevi o frammentati, e rispondere nel contempo a esigenze sanitarie e di benessere animale.

In quest’ultimo caso, il provvedimento introduce un’esenzione per i veicoli industriali usati nel trasporto di animali vivi, limitatamente agli spostamenti entro un raggio massimo di cento chilometri tra fattorie, mercati locali e macelli. La misura è giustificata sia da esigenze organizzative delle imprese di trasporto, sia dalla necessità di ridurre lo stress per gli animali durante il trasferimento.

Una novità rilevante riguarda anche il trasporto di rifiuti animali e carcasse non destinate al consumo umano. Il Decreto riconosce l’urgenza di questi interventi in un’ottica di tutela della salute pubblica, specialmente alla luce delle recenti epidemie che hanno colpito alcuni allevamenti. La deroga permette di intervenire più rapidamente nella raccolta e nello smaltimento, senza essere vincolati ai tempi di guida ordinari o all’uso del tachigrafo.

Il provvedimento estende inoltre l’esenzione a una serie di categorie di veicoli impiegati in servizi pubblici essenziali o attività particolari. Tra questi i sono i mezzi leggeri dei servizi postali universali, i veicoli utilizzati per scuola guida (purché non a fini di lucro), quelli impegnati nella manutenzione di reti idriche, elettriche e stradali, nella gestione dei rifiuti domestici, e ancora i mezzi speciali adibiti a circhi, parchi divertimenti o alla raccolta del latte presso le fattorie. Sono esentati anche i veicoli blindati per il trasporto di denaro o valori.

Il nuovo Decreto abroga il precedente provvedimento del 20 giugno 2007, che già prevedeva alcune deroghe, ora riviste e ampliate per rispondere meglio alle esigenze del settore. Il testo è stato comunicato alla Commissione europea e produce effetti immediati a partire dalla sua pubblicazione ufficiale.