L’amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, dichiara a Fox Business che il debito USA potrebbe causare turbolenze obbligazionarie

L’amministratore delegato di JPMorgan Chase JPM Jamie Dimon ha detto lunedì che l’aumento del debito pubblico statunitense è un “grosso problema” che potrebbe creare un “momento difficile” per il mercato obbligazionario, causando un allargamento degli spread, ha detto al programma “Mornings with Maria” di Fox Business.

I commenti fanno eco ai suoi precedenti avvertimenti sulle potenziali turbolenze del mercato, citando l’aumento della spesa pubblica statunitense.

“Se le persone decidono che il dollaro americano non è il posto giusto, si potrebbe assistere a un’impennata degli spread creditizi; sarebbe un bel problema”, ha detto Dimon. “Questo danneggia le persone che raccolgono denaro. Ciò include le piccole imprese, i prestiti alle piccole imprese, il debito ad alto rendimento, i prestiti a leva, i prestiti immobiliari. Ecco perché ci si dovrebbe preoccupare della volatilità del mercato obbligazionario”

Le mutevoli politiche economiche statunitensi hanno fatto crollare i mercati obbligazionari nelle ultime settimane.

Dimon, 69 anni, è una delle voci più importanti dell’America aziendale ed è stato regolarmente consultato dalle amministrazioni in tempi di crisi. Durante la campagna presidenziale del 2024, il suo nome era stato proposto per ricoprire ruoli economici di alto livello all’interno del governo, tra cui quello di Segretario al Tesoro, ma è rimasto alla banca.

Dimon è alla guida del più grande istituto di credito statunitense da oltre 19 anni, superando molti altri amministratori delegati.

Alla domanda sui tempi della sua successione, Dimon ha risposto che “si tratta di diversi anni”, aggiungendo che “ci sarà un momento appropriato e poi potrei rimanere per un paio d’anni come presidente o presidente esecutivo… Amo quello che faccio”