TLDR : La società di venture capital Cathay Innovation ha finalizzato il suo terzo fondo dedicato all’IA, Fund III, con 1 miliardo di dollari. Il fondo mira a sostenere la trasformazione di settori chiave come la salute, l’energia, la finanza e il consumo grazie all’IA, in collaborazione con grandi aziende come Sanofi, TotalEnergies, Valeo, tra gli altri. Ha già investito in 14 start-up in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.
Cathay Innovation, società parigina di venture capital affiliata a Cathay Capital, ha annunciato il 28 maggio scorso la chiusura definitiva del suo terzo fondo: Fund III, per un totale di 1 miliardo di dollari. Questo veicolo d’investimento si pone l’obiettivo di accompagnare la trasformazione sostenibile di settori critici come la salute, l’energia, la finanza e il consumo grazie all’IA detta “verticale”, concepita per usi specifici in ogni settore.
Questo annuncio arriva in un momento particolarmente complesso per il venture capital, caratterizzato da un calo globale delle raccolte fondi, una rivalutazione prudente degli asset tecnologici e un’attenzione crescente verso modelli economici sostenibili.
Connettere le start-up emergenti alle industrie del mondo reale
Secondo Denis Barrier, cofondatore di Cathay Innovation, “Fund III rappresenta un nuovo tipo di fondo di venture capital costruito per l’era dell’IA, con il capitale e l’ecosistema necessari per un vero cambiamento industriale e sociale”.
Classificato come Articolo 8 ai sensi del regolamento europeo SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), privilegia le innovazioni che hanno un impatto ambientale e sociale positivo.
14 start-up già sostenute
Secondo la società di gestione, “Fund III è il più grande fondo di venture capital dedicato all’IA dell’Unione europea che investe a livello globale nell’IA verticale”.
Destinato alle aziende in serie A, B o in fase di crescita avanzata, il Fund III impegna importi compresi tra 5 e 100 milioni di dollari per operazione. Agisce come capofila o co-investitore, mantenendo una capacità di reinvestimento per accompagnare le startup a lungo termine.
Ad oggi, ha investito in 14 start-up in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. Tra le aziende francesi sostenute figurano:
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Nabla, che sviluppa un assistente IA destinato ai professionisti della salute, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e l’efficacia delle consultazioni;
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AQEMIA, specializzata nella scoperta di farmaci, combina intelligenza artificiale e fisica quantistica per accelerare la ricerca farmaceutica;
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Bioptimus, che lavora sulla creazione di un modello di fondazione universale per la biologia, con l’obiettivo di trasformare la ricerca biomedica grazie all’IA;
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Entalpic: focalizzata sulla scoperta di materiali innovativi a basse emissioni di carbonio, facendo leva su modelli di IA avanzati.
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