Successo di partecipazione – nella cornice dell’Hotel Royal Carlton a Bologna – per l’Assemblea Pubblica dei Soci di Cooperfidi Italia, il confidi di riferimento dell’economia cooperativa, dell’economia sociale, del no-profit e del settore primario, soggetto di spicco nel ristretto gruppo dei 32 confidi vigilati da Bankitalia a norma dell’articolo 106 del Testo Unico Bancario. I lavori sono stati coordinati dal presidente di Cooperfidi Italia Mauro Frangi e hanno visto la partecipazione del presidente nazionale di Agci, Massimo Mota, del vice presidente vicario nazionale di Confcooperative, Marco Menni, e del presidente di Legacoop Piemonte, Dimitri Buzio.
L’Assemblea si è aperta con la presentazione del presidente Mauro Frangi dei dati del Bilancio di Esercizio 2024 e con la presentazione delle linee strategiche del Piano di Attività 2025-2028. “Tre anni fa ci siamo dati una sfida ambiziosa: crescere nei volumi, ampliare il nostro ruolo al servizio delle imprese cooperative e farlo tutelando il patrimonio aziendale e in condizioni di sempre maggiore efficienza gestionale. I dati del bilancio 2024 certificano che ci siamo riusciti. Non era scontato. Siamo tra i pochi Confidi Vigilati che crescono e, per il terzo anno consecutivo, fanno segnare un risultato positivo di esercizio”.
Secondo Maurizio Gardini, presidente Confcooperative Nazionale: “L’accesso al credito è uno dei nodi principali da sciogliere per lo sviluppo delle imprese e delle cooperative. Avere uno strumento come Cooperfidi Italia è fondamentale per garantire continuità ai programmi di sviluppo e continuare a orientare il proprio impegno verso la costruzione di un’economia al servizio delle persone e delle comunità”.
Infine, Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale: “Il risultato conseguito nel 2024, in continuità di trend positivo con i due precedenti, conferma che Cooperfidi Italia opera oggi, in equilibrio economico e patrimoniale. Queste condizioni sono fondamentali per poter proseguire nell’evoluzione e nello sviluppo dell’attività, rendendolo sempre più protagonista nel mercato della garanzia e caratterizzandolo come strumento per il sostegno e per la crescita delle imprese cooperative”.
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