Calamità naturali, solo il 7 per cento delle imprese italiane è protetta. Ma l’AI aiuta a creare polizze personalizzate- Corriere.it

Frane, alluvioni, incendi e ondate di calore hanno causato oltre 38.000 vittime e generato perdite economiche per 60 miliardi di dollari. Sembra il tristissimo conteggio alla fine di una guerra, ma sono i numeri dei danni in Italia causati da eventi climatici estremi negli ultimi trent’anni. E che ci collocano, secondo il “Climate Risk Index 2025” di Germanwatch (l’organizzazione non governativa senza scopo di lucro con sede a Bonn, in Germania), al primo posto in Europa. Di certo, non c’� da essere orgogliosi di un podio del genere, a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell’ambiente del prossimo 5 giugno.

Negli ultimi trent’anni, frane, alluvioni, incendi e ondate di calore hanno generato perdite per 60 miliardi di dollari, collocando il nostro Paese tra i pi� esposti al mondo. Ma l’Intelligenza artificiale, con polizze su misura agevolerebbe le imprese

Il primo pensiero, dunque, sarebbe quello di correre ai ripari. Magari facendo appello a coperture assicurative o lavorando secondo passaggi predittivi. Invece, accade che �solo il 7 per cento delle Piccole e medie imprese � oggi assicurato contro calamit� naturali. I livelli di sottoassicurazione raggiungono il 98 per cento per i terremoti e il 97 per le alluvioni, confermando un divario da colmare con urgenza�, fa sapere “Italian Insurtech Association”, l’entit� senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo e che promuove l’innovazione nello stesso settore. Eppure la legge di Bilancio, la 213 del 2023, “parla chiaro”: essendoci un obbligo di copertura assicurativa contro i rischi catastrofali per le Pmi, in vigore dal prossimo 1� ottobre – per le medie imprese – e dal 1� gennaio del 2026 per le piccole e micro imprese.

Polizze su misura

Il motivo di questa “riluttanza” delle piccole e medie imprese nell’assicurarsi � probabilmente dovuto ai costi troppo alti. Un freno tirato che, per�, potrebbe essere lasciato molto presto. E i motivi sono due: da una parte, le imprese che decidono di non assicurarsi difficilmente potranno poi accedere a qualsiasi tipo di sovvenzioni pubbliche; ma soprattutto, ci� che dovrebbe adesso “convincere” lo zoccolo duro dell’economia italiana (le Pmi in Italia sono 4,9 milioni) � l’Intelligenza artificiale che dovrebbe permettere alle stesse imprese di poter fare una “Polizza su misura”. L’intelligenza artificiale permetter�, infatti, di creare polizze personalizzate.

Si accorciano i tempi di liquidazione

L’evoluzione dell’insurtech consente oggi di accedere a polizze pi� personalizzate, rapide da attivare e supportate da strumenti digitali avanzati (come immagini satellitari, sensoristica IoT, AI per la valutazione del rischio). Questo rende l’assicurazione non solo pi� accessibile, ma anche pi� efficace nel prevenire e gestire i danni, riducendo significativamente i tempi di liquidazione dei sinistri e garantendo un risarcimento pi� veloce e trasparente per le imprese colpite. Aspetti che fanno dire a Simone Ranucci Brandimarte, presidente di “Italian Insurtech Association” (IIA): �Promuovere la cultura della prevenzione e della protezione, anche attraverso strumenti assicurativi innovativi, � oggi una priorit�. In un Paese cos� esposto ai rischi climatici, dotarsi di adeguate coperture significa tutelare le imprese, l’economia e il tessuto sociale�.

Rischi e strategie ambientali

In questo modo, protezione assicurativa, strategie ambientali e misure di adattamento ai cambiamenti climatici � come se viaggiassero a braccetto. Se manca ancora un tassello? Certo e ce lo ricorda ancora il presidente di IIA: �Perch� tutto funzioni nel verso giusto � fondamentale anche un supporto istituzionale per promuovere l’educazione assicurativa e far comprendere il valore di questa protezione�. E conclude: �L’innovazione tecnologica sta trasformando il settore assicurativo, offrendo polizze pi� personalizzate e una gestione pi� efficiente del rischio, rendendo l’assicurazione un vero alleato strategico per le imprese�.