L’incubatoio di Marzeno sarà il primo dei siti strategici del Gruppo Amadori a essere oggetto di importanti opere di messa in sicurezza. Avviati lavori per garantire la continuità produttiva anche in caso di nuove emergenze alluvionali.
Iniziati i lavori a Marzeno per la sicurezza dell’incubatoio
Il Gruppo Amadori ha avviato in questi giorni presso l’incubatoio di Marzeno i primi lavori strutturali per proteggere la filiera produttiva da nuove emergenze alluvionali.
L’intervento, il primo e più urgente del piano complessivo post alluvione, prevede un investimento di circa 800mila euro.
La struttura, uno dei quattro incubatoi del Gruppo, ha una capacità produttiva settimanale di circa un milione di uova e si trova in un’area oggi considerata a rischio dal punto di vista idrogeologico.
Un impianto protetto anche in caso di allagamento
Le opere attualmente in corso riguardano il fabbricato che ospita il gruppo elettrogeno e gli impianti di generazione elettrica ausiliaria, fondamentali per garantire la continuità produttiva anche in assenza della rete elettrica principale.
Durante l’alluvione, l’interruzione delle attività aveva causato un blocco operativo temporaneo, con danni pari a oltre 3,5 milioni di euro solo nel sito di Marzeno: circa un terzo del totale subito dal Gruppo. Ora, gli interventi permetteranno di isolare l’impianto dall’acqua, mettendo al sicuro l’incubatoio anche in caso di allagamento della cabina elettrica principale da parte del torrente Marzeno.
Interventi anche su altri siti strategici della filiera
Il progetto in corso a Marzeno è parte di un piano più ampio che il Gruppo Amadori sta attuando su altri siti strategici presenti nelle zone colpite dalle alluvioni del maggio 2023 e settembre 2024, come ad esempio lo stabilimento di trasformazione di Santa Sofia (FC) e altre strutture situate in aree collinari della Romagna.
L’obiettivo dichiarato è quello di rafforzare l’intera filiera attraverso una strategia preventiva, capace di rispondere con prontezza ai fenomeni climatici estremi, sempre più frequenti.
Sgravi anche per le grandi cooperative: il plauso del Gruppo
Il Gruppo Amadori ha accolto con favore la recente decisione delle istituzioni, formalizzata con Decreto del 7 maggio 2025, di estendere l’accesso agli sgravi fiscali anche alle cooperative agricole di medie e grandi dimensioni.
Un riconoscimento importante, secondo il Gruppo, per un comparto agroalimentare fortemente colpito, ma altrettanto strategico per il territorio.
A livello regionale, Amadori ha espresso gratitudine per l’impegno politico profuso dagli onorevoli Galeazzo Bignami e Alice Buonguerrieri, sottolineando l’importanza di sostenere imprese e cooperative che continuano a investire e a valorizzare competenze e infrastrutture nella Romagna.
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