Nel panorama italiano della grande distribuzione specializzata, il gruppo Dmo è uno degli attori in più rapida espansione. Alla guida c’è la famiglia Celeghin, oggi alla seconda generazione, con Fabio e Annalisa Celeghin impegnati a consolidare e rilanciare un’impresa che festeggia i 50 anni dalla nascita del suo brand di punta: Caddy’s.
Con circa 360 punti vendita, un catalogo che supera le 30mila referenze, oltre 1.700 dipendenti, e una presenza significativa nel nord e centro Italia, Caddy’s è oggi tra i primi player italiani nel settore drugstore, con una quota di mercato stimata intorno al 5%. L’obiettivo? «Raddoppiare entro pochi anni – dichiara Fabio Celeghin, presidente del gruppo Dmo –. Abbiamo già identificato possibili acquisizioni e partnership. Il mercato è troppo frammentato: servono economie di scala e aggregazioni per restare competitivi».
Dmo non è solo Caddy’s. Il gruppo padovano controlla anche Beauty Star, catena di profumerie fondata nel 1989 (oggi conta quasi 70 punti vendita ed è parte del consorzio italiano di profumerie Naïma, nato per unire sotto un’unica insegna diverse realtà imprenditoriali indipendenti nel settore beauty), e Isola dei Tesori, tra i maggiori retailer italiani di prodotti per animali domestici. Proprio quest’ultimo è stato recentemente interessato da un’operazione di private equity, con l’ingresso dei fondi Peninsula Capital e Azimut Libera Impresa, che oggi detengono il 75% della divisione pet care. Una mossa che ha consentito alla famiglia fondatrice di concentrare gli sforzi sulle altre aree strategiche.
Il modello Dmo resta fortemente radicato nella gestione familiare: «Le offerte da parte di fondi e investitori esteri sono arrivate e continuano ad arrivare – afferma Celeghin – ma saranno valutate in base alle possibilità di crescita future, prima di tutto viene l’azienda e di conseguenza i suoi collaboratori».
La crescita del gruppo è costante. Negli ultimi 15 anni il fatturato è più che raddoppiato, passando da 150 a 300 milioni di euro, con Caddy’s a rappresentare circa il 70% del giro d’affari. Il magazzino centrale si estende per oltre 52.000 mq, con un’infrastruttura logistica che consente una copertura capillare del territorio nazionale. L’e-commerce aziendale conta più di 5 milioni di visite annue, con performance in linea con i principali competitor digitali.
Nel 2025 è previsto un piano di espansione che prevede nuove aperture in Toscana, Lazio ed Emilia-Romagna, oltre a progetti di rebranding e ottimizzazione della supply chain. «Il mercato del drugstore è in trasformazione. Lavoriamo su dati, customer experience e innovazione di prodotto. Ma l’elemento chiave resta sempre il capitale umano», sottolinea Annalisa Celeghin.
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