Aveva avuto un grande successo quando era stato emesso due anni raccogliendo oltre nove miliardi di euro. Ora Il Mef ritorna con lo stesso prodotto a partire da domani, giorno destinato all’acquisto da parte dei piccoli risparmiatori. Oggi il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la cedola (reale) annua minima di questa emissione, la ventesima, all’1,85%. La cedola definitiva sarà invece stabilita con successiva comunicazione nella mattinata di venerdì 30 maggio, all’apertura della quarta giornata di emissione, e potrà essere confermata o rivista al rialzo.
Conviene? Tutto dipende dall’inflazione: se rimarrà a questi livelli il prodotto è da considerarsi molto buono. Certo, se l’inflazione aumento il Mef emetterà altri Btp con cedole crescenti.
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Il Btp ha valenza settennale e il godimento delle cedole ogni sei mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre. E’ previsto un premio di fedeltà per coloro che manterranno dalla data dell’emissione sino al rimborso il Btp. Il premio è dell’uno per cento del capitale investito.
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