l’Ue cambi subito le regole o sarà un suicidio industriale


La Lombardia si schiera in prima linea nella difesa del settore automotive. A lanciare un appello diretto alla Commissione Europea è stato Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione e Presidente dell’Automotive Regions Alliance, durante la presentazione del progetto ‘Tour d’Europe’ a Palazzo Lombardia.

‘Tour d’Europe’: mobilitazione a favore dei carburanti rinnovabili

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L’iniziativa, promossa da aziende del settore e supportata da istituzioni regionali, si configura come un evento itinerante che attraversa 20 Paesi europei con veicoli alimentati da carburanti derivati da materie prime rinnovabili. Il messaggio è chiaro: è possibile coniugare transizione ecologica e salvaguardia industriale, ma servono politiche europee più flessibili e realistiche.

Secondo Guidesi, il ‘Tour d’Europe’ rappresenta “l’ultimo tassello di un lavoro tecnico-scientifico costruito in tre anni”, che ha coinvolto imprese, territori e università. Una piattaforma solida, pronta per essere presa in carico dalla politica, già nelle mani della Commissione Europea, a cui ora tocca fare il passo: “Adesso si tratta solo ed esclusivamente di volontà politica, perché agli elementi tecnico-scientifici ci abbiamo pensato noi”, ha sottolineato Guidesi.

L’automotive europeo a un bivio

La denuncia di Guidesi è netta: “Se l’Unione Europea non cambia le regole, rischiamo il più grande suicidio industriale della storia”. Il riferimento è alla normativa europea che punta al progressivo azzeramento delle emissioni nei veicoli, privilegiando quasi esclusivamente l’elettrico. Un’impostazione che, secondo il fronte italiano guidato dalla Lombardia, mette in crisi l’intera filiera produttiva, con oltre 500.000 posti di lavoro a rischio in Europa.

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L’Assessore lombardo ha sottolineato come le tecnologie e le soluzioni alternative esistano già, ma siano ostacolate da una visione ideologica e non pragmatica della sostenibilità, che rischia di penalizzare le eccellenze manifatturiere europee.

Lombardia capofila in Europa

Con il suo ruolo di coordinamento all’interno dell’Automotive Regions Alliance, la Lombardia si conferma regione leader nelle politiche industriali europee, promuovendo un approccio equilibrato che difende l’occupazione senza rinunciare alla sostenibilità. Il documento tecnico elaborato negli anni passati è già stato trasmesso alla Commissione Europea e rappresenta una proposta concreta e condivisa dal tessuto produttivo.

Guidesi ha inoltre evidenziato l’importanza del coinvolgimento dei territori e degli attori locali, una strategia che ha rafforzato la credibilità della proposta italiana a Bruxelles.





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