3 milioni per steward e videosorveglianza a udine e pordenone


La regione friuli venezia giulia ha stanziato tre milioni di euro per rafforzare la sicurezza nelle imprese di udine e pordenone. Due nuovi bandi, gestiti dalla camera di commercio pordenone-udine, mettono a disposizione risorse per coprire i costi degli steward nei locali pubblici e per incentivare l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle piccole e medie imprese. L’obiettivo è migliorare il controllo del territorio e la percezione di sicurezza nei due capoluoghi, coinvolgendo soggetti pubblici e privati.

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Fondi per gli steward nei pubblici esercizi di udine e pordenone

La regione ha destinato due milioni di euro a un bando che finanzia l’impiego di steward all’interno dei pubblici esercizi situati nei comuni di udine e pordenone. Questo intervento vuole aumentare la presenza di personale dedicato alla vigilanza privata, in grado di prevenire situazioni di disagio e garantire un maggior controllo nelle attività commerciali. Lo stanziamento prevede contributi fino al 100% delle spese sostenute dalle imprese per questi servizi.

Il ruolo degli steward

Gli steward rappresentano una figura fondamentale per assicurare un ambiente tranquillo e proteggere sia gli operatori che i clienti. La decisione arriva dopo episodi di cronaca avvenuti nel capoluogo friulano che hanno aumentato la preoccupazione sulle strade e nei locali pubblici. Il bando sarà disponibile dal 26 maggio 2025 e resterà aperto fino al 31 dicembre dello stesso anno, dando tempo agli esercizi interessati di accedere alle risorse e organizzare la presenza degli steward.

Questa misura intende rispondere a esigenze concrete, stimolando le imprese ad adottare strumenti di sicurezza aggiuntivi senza affrontare da sole l’onere economico. Oltre a migliorare la sorveglianza, l’intervento sa risvegliare una collaborazione tra realtà commerciali e istituzioni, per un controllo più efficace del territorio urbano.

Incentivi per la videosorveglianza nelle pmi della provincia di udine e pordenone

Un milione di euro è destinato a un secondo bando attivo già da ora, rivolto alle piccole e medie imprese dei territori provinciali di udine e pordenone che intendono installare sistemi di videosorveglianza. Il contributo copre anche in questo caso fino al 100% delle spese, facilitando l’introduzione di impianti tecnologici che aumentano la sicurezza degli spazi lavorativi.

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Importanza della videosorveglianza

I sistemi di videosorveglianza svolgono un ruolo importante nel prevenire furti e atti vandalici, ma anche come supporto fondamentale alle forze dell’ordine in caso di accertamenti. Secondo le autorità intervenute, nelle indagini si punta sempre più sulla ricostruzione precisa dei fatti, e le immagini raccolte rappresentano una risorsa decisiva. L’accesso a questo fondo è garantito fino al 30 giugno 2025.

La risposta delle imprese è già evidente, con circa quaranta realtà che hanno beneficiato di finanziamenti analoghi nel corso del 2024. Questo dato testimonia la volontà diffusa di dotarsi di strumenti per contrastare la percezione di insicurezza, contribuendo a stabilizzare i territori e mantenere un clima favorevole allo svolgimento delle attività economiche.

Interventi istituzionali e collaborazione pubblico-privata nella sicurezza urbana

La presentazione dei bandi, avvenuta a udine, ha visto la partecipazione dell’assessore alla sicurezza del friuli venezia giulia, pierpaolo roberti, del presidente della camera di commercio pordenone-udine, giovanni da pozzo, del questore domenico farinacci e del prefetto domenico lione. I rappresentanti delle istituzioni hanno sottolineato l’importanza di formare una rete che unisca pubblico e privato per garantire la protezione delle comunità urbane.

Dichiarazioni dei rappresentanti

roberti ha evidenziato come il sostegno economico alle imprese per steward e videosorveglianza sia una risposta pragmatica a esigenze di controllo e serenità. da pozzo ha ricordato i fatti accaduti nel 2024, ribadendo che la sicurezza influenza profondamente le abitudini quotidiane e il successo economico del territorio. farinacci ha puntato sul valore della videosorveglianza come strumento probatorio e dissuasivo, mentre lione ha richiamato l’attenzione sul modello collaborativo come base per una sicurezza diffusa e tangibile.

La sinergia tra istituzioni e imprenditori sembra essere la chiave per costruire contesti più protetti, con un’attenzione particolare alle esigenze locali di udine e pordenone. Gli interventi mirano a dare strumenti concreti per rafforzare il tessuto urbano e tutelare le attività commerciali senza gravare eccessivamente sui singoli operatori.





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