CALTANISSETTA. Anche nel corrente anno scolastico 2024/25 l’Istituto ”A. Manzoni – F. Juvara” di Caltanissetta è stato promotore di numerose attività di scambio culturale e mobilità.
La Dirigente prof.ssa Agata Rita Galfano, la professoressa Maria Ausilia Rizzo, responsabile del Programma Erasmus + e tutti gli altri docenti concordano nel ritenere di grande importanza per lo sviluppo dei futuri cittadini europei le opportunità offerte da tali programmi. Infatti, l’istituto promuove iniziative di exchange e formazione dei docenti, tanto che vari insegnanti si sono alternati, e continueranno ad alternarsi, in periodi di formazione all’estero. In particolare, sono appena tornati dalla Grecia un gruppo di 15 studenti e 8 docenti. I docenti hanno seguito corsi di formazione in lingua inglese mentre gli studenti hanno partecipato a progetti all’interno di scuole primarie e nursey.
In questi giorni il “Manzoni” ha accolto 15 alunni e 3 docenti proventienti dalla Zespot Szkol Katolickich della città di Bialystok in Polonia. I giovani studenti polacchi sono stati coinvolti dagli alunni nisseni in varie attività: apprendimento delle lingue straniere, musica e sport, con momenti di conversazione in inglese e spagnolo, concerti organizzati dagli studenti e dai docenti dell’indirizzo musicale e divertenti giochi sportivi in palestra.
Le attività di questi giorni sono state un’importante occasione di arricchimento per gli alunni del Manzoni, che hanno messo in pratica le loro competenze linguistiche, musicali (e non solo…) e per gli studenti polacchi che hanno avuto modo di conoscere la cultura e le tradizioni della nostra città e torneranno a casa con un bagaglio carico di esperienze, conoscenze, incontri, sapori e profumi che ricorderanno per tutta la vita.
Anche nella sede del Liceo Artistico
“Juvara” un altro gruppo di docenti e studenti polacchi provenienti dal Liceum
Ogolnoksztalcace di Hrubieszodie sta attualmente svolgendo attività di scambio
culturale nell’ambito artistico.
La scuola accoglie così, grazie ai
numerosi progetti, il cambiamento e lo scambio culturale senza tralasciare gli
aspetti cognitivi, affettivi ed etici; ripensa le didattiche, le strategie e i
contesti per ampliare la formazione degli studenti e la loro motivazione ad
imparare, a crescere e ad emanciparsi.
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