L’evoluzione dei piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0 rappresenta un tema di grande interesse per il tessuto produttivo italiano. Ma queste due misure stanno vivendo un momento di grande incertezza: per Transizione 4.0 c’è la questione del tetto di 2,2 miliardi introdotto dalla legge di bilancio, mentre per Transizione 5.0 c’è il nodo dell’assorbimento limitato – meno di un miliardo sui 6,3 disponibili – e dell’avvicinarsi della scadenza di fine anno. Ne abbiamo parlato in occasione della fiera SPS Italia, con Raffaele Spallone, Dirigente della divisione digitalizzazione delle imprese e analisi dei settori produttivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, MIMIT.
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