MESSINA. “Non il singolo intervento sulla buca, ma un piano strutturale di programmazione e realizzazione”: oltre 33 milioni di euro per interventi di rigenerazione, accessibilità e sviluppo del centro urbano di Messina. Lo ha spiegato il sindaco Federico Basile. In sostanza, si rifaranno quasi integralmente le strade cittadine delle 8 aree in cui l’amministrazione ha suddiviso le zone di intervento. A questi si aggiungono gli oltre undici milioni e mezzo di interventi di manutenzione delle strade dal 2019 da parte del Comune, più altri dodici e qualcosa investiti dalla Città metropolitana, ex provincia regionale, già programmati e spesi. Altri sei milioni serviranno per i villaggi, mentre tra fondi di opere compensative previsti per il ponte sullo Stretto, sia del Comune che della Città metropolitana, ci saranno altri 37 milioni di euro sul piatto. In tutto saranno 70 milioni, “una cifra mai vista che potremo sfruttare perchè abbiamo i conti in ordine”.
Il “piano Marshall” dell’amministrazione di Federico Basile per rinnovare le disastratissime strade cittadine: 940 km (“più di quante ne abbia il comune di Milano”, ha puntualizzato l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello) per i quali sono stati impiegati una serie di finanziamenti comunitari, regionali e nazionali, come ha spiegato il direttore generale Salvo Puccio.
Come avverranno i lavori? Otto differenti gare d’appalto per le otto aree, quattro subito e quattro in successione, e lavori in contemporanea, “con una concertazione tra le imprese per mantenere la viabilità ottimale”, ha sottolineato Puccio. Si partirà, secondo Basile, a inizio 2026.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link