La Camera di Commercio di Treviso-Belluno concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella circoscrizione territoriale della CCIAA che investono in iniziative di digitalizzazione ed efficientamento energetico, al fine di promuovere e sostenere l’acquisto di beni strumentali, servizi di consulenza e/o formazione focalizzati sulla transizione digitale ed ecologica.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA.
Le imprese non devono aver beneficiato del contributo della CCIAA per l’anno 2024.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- acquisto di beni strumentali materiali 4.0 (macchinari, strumentazione che rispettano i requisiti previsti dalla normativa 4.0)
- acquisto di licenze software 4.0 di durata illimitata o comunque superiore ai 3 anni connessi (esempio: sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni, software per la gestione della produzione, magazzino, logistica ecc.)
- acquisto di licenze software per il monitoraggio dei consumi energetici o che introducono
meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati
anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding); - i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui al punto precedente.
Le spese di consulenza sono ammissibili solo nel caso in cui siano direttamente imputabili all’acquisto dei beni 4.0 oppure legate alla transizione ecologica finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Sono ammissibili le spese relative alla perizia tecnica giurata che attesta la rispondenza ai requisiti 4.0 dei beni strumentali acquistati e le spese di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale.
Le spese devono essere sostenute dal 01/01/2025 e fino alla data di presentazione della domanda.
Al momento della presentazione della domanda l’intervento deve essere completamente realizzato. Non sono ammissibili interventi realizzati, anche solo in parte, antecedentemente al 01/01/25.
Misura dell’agevolazione
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo per le spese di consulenza digitale 5.000 €, per la transizione ecologica è di 5.000 € (con una spesa minima di 1.200 €). Il contributo massimo per acquisto di beni strumentali è di 30.000 € (con una spesa minima di 5.000 €). L’importo massimo del contributo erogabile è pari a 40.000 € per azienda.
Se l’azienda è in possesso del rating di legalità l’intensità dell’aiuto sarà pari al 55%, se è in possesso di una “Certificazione della parità di genere”, l’incremento di in un ulteriore 5%.
Il contributo è erogato secondo il reg. De minimis, ed è cumulabile con altri contributi.
Tempistiche
Le domande vengono presentate in modalità telematica dal 21/05/25 al 3/10/25.
Le domande saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento fondi.
Link utili
E’ possibile scaricare il bando al seguente link: https://www.tb.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=2355
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