Arriva una boccata d’ossigeno per migliaia di automobilisti siciliani: il termine per accedere alla rottamazione agevolata del bollo auto è stato ufficialmente prorogato al 30 giugno 2025. La decisione è frutto di un emendamento proposto dal deputato regionale Ignazio Abbate, esponente della Democrazia Cristiana e presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea Regionale Siciliana.
L’iniziativa, sostenuta dall’intero gruppo parlamentare della DC e accolta favorevolmente dal governo regionale, è stata approvata dal Parlamento siciliano, garantendo così due mesi aggiuntivi per mettersi in regola con la tassa automobilistica regionale senza dover pagare sanzioni o interessi.
Chi può beneficiare dello “stracciabollo”?
Il provvedimento consente di sanare il mancato pagamento del bollo auto relativo al periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023, senza l’aggravio di interessi o sanzioni. La misura era stata pensata inizialmente per aiutare le imprese con debiti fiscali superiori ai 5.000 euro, in particolare quelle con flotte aziendali o colpite da difficoltà economiche.
Tuttavia, vista la portata sociale e il potenziale impatto positivo, la possibilità è stata estesa anche ai cittadini privati, offrendo una concreta opportunità di regolarizzazione fiscale a migliaia di contribuenti.
Una misura di equità fiscale
Con questa proroga, la Regione Siciliana punta a incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, alleggerendo nel contempo la pressione fiscale e favorendo un rapporto più collaborativo tra cittadini e istituzioni. Un gesto concreto di equità fiscale che tiene conto delle difficoltà economiche vissute da molti durante gli ultimi anni.
Per usufruire della rottamazione sarà necessario presentare apposita richiesta secondo le modalità previste dalla normativa regionale entro il nuovo termine del 30 giugno 2025.
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